Cosenza. Maltrattava e stalkerizzava l’ex convivente, arrestato
Si era recata presso la Questura di Cosenza agli inizi di agosto, per denunciare i continui maltrattamenti e minacce da parte dell'ex convivente 30enne. Così una giovane donna cosentina ha raccontato agli agenti della Polizia il suo burrascoso vissuto.
La ragazza ha riferito di aver convissuto per un breve periodo con il giovane e dal loro rapporto è nata anche una bambina, ma dopo poco tempo la relazione è andata vacillando a causa delle continue violenze fisiche e verbali dell'ex compagno. Calci e pugni arrivavano puntualmente dopo ogni discussione per futili motivi, che neanche la presenza della bambina riusciva a fermare.
La giovane, per salvare se stessa e la bambina, si è così allontanata dall'abitazione comune ed ha trovato rifugio a casa dei suoi genitori, unico modo per sottrarsi alla furia del ragazzo.
Dopo la conclusione del rapporto però le cose non sono andate per niente a migliorare, perché il 30enne ha iniziato ad ossessionare e seguire la donna, minacciandola di morte ed aggredendola fisicamente, facendole diventare la vita impossibile.
Dopo l'attività investigativa avviata a seguito della denuncia , coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza e diretta dal Procuratore Capo Mario Spagnulo, il presunto colpevole è stato tratto in arresto nel pomeriggio di ieri martedì 13 settembre.