Matteo Dalena eletto nuovo presidente dell’Anpi provinciale di Cosenza
Si è svolta nel pomeriggio di sabato scorso, 17 settembre, nel saloncino della CGIL in Piazza della Vittoria a Cosenza la riunione del direttivo della sezione provinciale “Paolo Cappello” dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Tra i punti all’ordine del giorno era prevista l’elezione del nuovo presidente resasi necessaria dopo le dimissioni di Franco Conforti.
I presenti, sia in sala che collegati in remoto, all’unanimità hanno eletto Matteo Dalena che, dopo aver ringraziato il direttivo “per questo incarico prestigioso e pur gravoso in tempi difficili”, ha affermato che l’ANPI nella Provincia bruzia “ha bisogno di una guida autorevole che deve sobbarcarsi, insieme a tutto il direttivo e in corresponsabilità col Nazionale, il peso di scelte forti e responsabili”.
Anche nella provincia, ha dichiarato Dalena nella sua relazione, “l’Ampi dovrà porre un argine alla violenza fisica e verbale, ai tentativi di annichilimento dell’avversario, dovrà porre un argine dov’è prevaricazione, dov’è sessismo, dov’è omofobia, dov’è bullismo, dov’è sfruttamento, dov’è etichettamento e sistematica messa ai margini e criminalizzazione della cosiddetta “devianza””.
Il nuovo presidente ha formulato quindi una proposta di un ufficio di presidenza (poi votata all’unanimità dal direttivo) così composto: Maria Cristina Esposito, vice presidente vicaria; Marta Perrotta vice presidente con delega ai rapporti coi partiti politici e i movimenti; Francesca Marino vice presidente con delega alla comunicazione; Maria Pina Iannuzzi segretaria politica con delega ai rapporti col Nazionale ANPI e con i sindacati.
La segreteria e la tesoreria sono state affidate a Giuseppe Logrippo mentre Massimiliano Orrico è stato nominato delegato ai rapporti con le associazioni e alla galassia dei social-network.
Quarantunenne, Dalena è uno storico e un giornalista pubblicista, autore e collaboratore della rivista Storica National Geographic. Ha dedicato articoli e monografie alla storia dell’antifascismo, dei quali si ricordano Puttane antifasciste nelle carte di polizia (il filorosso, 2017) e Quel garofano spezzato. Paolo Cappello, muratore antifascista (Le Pecore Nere, 2020).
Milita nell’Anpi di Cosenza dal 2014, di cui è stato vicepresidente e presidente della commissione studi storici. Negli ultimi mesi è stato, insieme a Giuseppe Tiano, fiduciario della sezione intercomunale Savuto Cosentino intitolata a Donato Bendicenti. È membro del direttivo dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e della Calabria Contemporanea (ICSAIC) diretto da Paolo Palma.