Traffico di reperti archeologici: coinvolto ex sovrintendente di Catanzaro, Cosenza e Crotone
Diversi vasi del IV secolo a.C., 78 monete in bronzo di vari periodi storici e due libri antichi risultati rubati da un monastero a Roma. Questo il "piccolo" patrimonio di reperti archeologici scoperto durante un blitz dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli, avvenuto nei giorni scorsi presso un hotel di Pastorano, in provincia di Caserta.
I militari stavano tenendo sotto controllo un commerciante settantenne, ritenuto responsabile di ricettazione di beni archeologici, che aveva preso parte ad un evento di numismatica svoltosi a poca distanza da Capua. Nel corso di tale evento, il venditore avrebbe parlato e scambiato alcuni oggetti con Mario Pagano, attuale sovrintentende di Caserta e Benevento nonché ex sovrintendente ai beni architettonici ed al paesaggio di Catanzaro, Cosenza e Crotone.
L'intervento dei militari è scattato quanto i due si sarebbero ritrovati in una stanza dell'albergo per avviare una contrattazione. I Carabinieri hanno così sequestrato i reperti - tra cui due libri risultati rubati - ed arrestato i due indagati in flagranza di reato. Per entrambi è stato predisposto l'obbligo di dimora, emesso dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura.