Catanzaro: Di Donna (Psi), sicurezza e la legalità bene primario
“Non vorremmo commentare più fatti del genere come l’aggressione del bimbo di 6 anni , per l’immobilismo di una certa politica innanzi ad un serio problema “rom” nei quartieri a sud della città capoluogo. – Lo scrive in una nota Corrado Didonna - Candidato al Consiglio Comunale di Catanzaro, Coordinatore Socialisti Uniti-PSI- Catanzaro ha necessità anche in questo senso di voltare pagina e di affidarsi ad un progetto serio ed intelligente che l’on. Traversa ha sottoposto già ai catanzaresi sul proprio sito internet e sulle pagine di sostegno di facebook. La sicurezza e la legalità nella città sono un bene primario che da cittadini pretendiamo in primis dalle Istituzioni più vicine come l’Amministrazione comunale, con importante distinguo che le stesse debbano essere affrontate e risolte con la massima trasparenza possibile attraverso il coinvolgimento diretto del Corpo della Polizia Municipale cittadino e di alcune figure “qualificate” in materia non selezionate per interessi politici questa o a quella cordata a differenza di quanto fin ora accaduto con la giunta di centrosinistra che oggi mal governa la nostra città.
In questo settore, proprio in virtù l’ esperienza maturata nel corso degli anni prestati in servizio come Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in territori “difficili” come il Marchesato e la piana di Gioia Tauro e per la formazione professionale nel settore delle Scienze Criminologiche, posso affermare che la strategia intrapresa dall’on. Traversa nella lotta alla criminalità organizzata e non , affiancata ad una seria proposta politica di sostegno al sociale ed alle famiglie bisognose, rappresenta l’unica seria e credibile via d’uscita da una problematica che attualmente non colpisce alcuni quartieri della città, ma un intera comunità quella catanzarese che rimane attonita e indignata di fronte a tali episodi di cronaca nera.
Sono pronto e disponibile a fornire ai catanzaresi ed al loro “prossimo” primo cittadino l’on. Traversa , tutto il supporto e le conoscenze professionali in mio possesso affinché Catanzaro possa essere quell’isola felice e di prosperità e sviluppo per come chi come mio padre che pur non essendo nativo dei “Tre colli” , l’ ha conosciuta negli anni sessanta tanto da innamorarsene e viverci stabilmente: questo ottimismo è la vera “forza del rinnovamento” per Catanzaro e i catanzaresi.