Palpeggiata mentre fa jogging, Cavallo (PeI): “Crotone invasa da stranieri che bivaccano: più controlli”
Marisa Luana Cavallo, Consigliere Comunale di Crotone di Popolo e Identità, ha voluto esprimere la sua solidarietà alla donna che mentre si trovava sulla passerella del porto cittadino ha subito un abuso sessuale, venendo palpeggiata sul sedere da un cittadino straniero, poi arrestato dalla Polizia (QUI).
“A Crotone non si è più liberi e sicuri neppure di praticare jogging” sbotta la Consigliera secondo la quale questa aggressione sarebbe stata preannunciata: “è da tempo – sostiene infatti Cavallo - che la città pitagorica è invasa da persone richiedenti asilo che, in attese di risposte da un sistema di accoglienza oramai allo strenuo, bivaccano in ogni angolo”.
“Queste persone - chiarisce - messe in queste condizioni da chi fa dell’immigrazione un vero e proprio business, non potranno diventare mai risorse per il nostro territorio, perché non sono messe nelle condizioni di vivere degnamente e di rispettare la nostra città e i nostri cittadini”.
Secondo la Consigliera di Popolo e Identità “continueranno (gli extracomunitari, ndr), invece, ad essere risorse per quella sinistra che vuole a tutti i costi fare di Crotone la città dei profughi per eccellenza, per poi neppure poter garantire loro una vita sana e dignitosa”.
Per Cavallo, quindi, “La situazione è grave e si presenta in modo esteso in città. Nonostante le diverse segnalazioni, per esempio, in via corso Mazzini, nel parcheggio a fianco il Tribunale di Crotone, persistono situazioni di disagio, come quelle create da chi con insistenza pretende soldi e qualche volta anche in modo aggressivo e violento”.
Da qui la richiesta al Sindaco di fare in modo che a Crotone ci siano più controlli perché ciò che è accaduto alla donna molestata non si verifichi più: “Una donna deve vivere con la tranquillità di passeggiare per la città senza avere paura di essere palpeggiata o di temere per la propria incolumità. Questo è inaccettabile!”, conclude Cavallo.