Quindicenne ferito a Rossano: assolto imputato, non partecipò al tentato omicidio
Giulio Ammirato è innocente. È questa la decisione del Tribunale di Castrovillari, su richiesta del Pm e in accoglimento della tesi sostenuta durante tutto il procedimento dal suo difensore, l’avvocato Ettore Zagarese.
Il giudice, infatti, al termine della camera di consiglio, ha pronunciato una sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto in favore dell’artigiano 38enne che era stato imputato di tentato omicidio, aggravato dall’uso di armi: secondo l’accusa, in concorso con altri, nel maggio del 2014 avrebbe esploso due colpi di arma da fuoco, a distanza ravvicinata, all’indirizzo dell’allora 15enne S.V. oggi 23enne, colpendolo in una zona vitale ed in particolar modo alla gamba ed al bacino (QUI).
A seguito della vicenda Ammirato era stato arrestato e portato prima in carcere (QUI) e poi messo ai domiciliari per un periodo di oltre un anno e mezzo di reclusione.
L’uomo si era però sempre dichiarato estraneo alle accuse e grazie al suo avvocato, Zagarese, aveva affrontato il processo fiducioso che i fatti sarebbero stati rivelati per come realmente accaduti.
L'articolata istruttoria nella quale il procedimento si è dipanato, con l’assunzione di numerosi testi, ha dimostrato non solo che Ammirato non avesse partecipato al tentato omicidio ma, anzi, si sarebbe prodigato nel difendere e nel soccorrere la vittima.
L’imputato ed il suo difensore, raggiunti al termine del processo, hanno manifestato viva soddisfazione per gli esiti dello stesso “che restituisce dignità ad una persona ingiustamente accusata di un così grave reato”, ha dichiarato Zagarese.