Fenimprese s’espande: nuova sede a Milano, Mesuraca Presidente e Di Paola Direttore

Calabria Attualità

Nasce la sezione provinciale di FenImprese Milano. Mercoledì scorso, 12 ottobre, in un noto hotel del capoluogo meneghino si è tenuta l’assemblea costituente che ne ha segnato ufficialmente l’inizio dell’attività.

Hanno porto i saluti iniziali politici regionali e comunali, personalità e opinion leader di vari settori. La serata è proseguita con una presentazione dell’associazione e con brevi dibattiti su vari temi: si è discusso delle associazioni di categoria oggi, in una fase di cambiamento epocale, per concludersi con un brindisi e un momento di convivialità.

FenImprese, associazione di categoria preparata per aggregare imprenditori e dirigenti di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni si è costituita su scala nazionale nel 2015: giovane ma in breve tempo si è diffusa in maniera incredibile, diventando quasi un caso in tutta Italia e ora vanta sedi da nord a sud dello Stivale, addirittura all’estero.

A Milano sarà guidata da Graziano Mesuraca in qualità di presidente, imprenditore e tecnico molto affermato, e Domenico Di Paola, imprenditore del mondo digital che ne sarà il vice.

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente Mesuraca – è coinvolgere il maggior numero possibile di associati, accumunati dalla forte esigenza di essere rappresentati presso le istituzioni e di presentare proposte utili al miglioramento dei settori commerciali, artigianali e dei servizi delle PMI”.

“La struttura – aggiunge - è a disposizione di tutti gli imprenditori aderenti a cui viene data la possibilità di usufruire dell’attività sindacale e di servizi davvero incisivi, volti alla generazione di vantaggi e risparmi fondamentali per tutto il proprio tessuto produttivo”.

“Per realizzare questi scopi – prosegue il neo presidente - la nostra associazione è proiettata a interagire con persone, enti, associazioni e istituzioni adottando le seguenti linee operative: partecipare a tavoli istituzionali su decisioni e tematiche inerenti le attività commerciali, artigianali e industriali del nostro territorio; ampliare le iniziative educative e didattiche; proporsi come luogo di incontri, di aggregazione, di approfondimenti e dibattiti sui temi di attualità; porre particolare attenzione ai problemi della solidarietà, del disagio giovanile e dei diversamente abili; promuovere con continuità ed attenzione iniziative per il tempo libero a carattere culturale, ricreativo e turistico”.

Il periodo che stiamo vivendo a seguito è particolarmente delicato, ha evidenziato il Direttore Di Paola ribadendo di voler fare squadra “per affrontare le sfide del presente e guardare al futuro. Innanzitutto, ci attiveremo per dare ai nostri associati il supporto adeguato. Inoltre forniremo alla classe politica suggerimenti, proposte e indicazioni in merito ai bisogni del tessuto produttivo milanese”.

“La nostra priorità è avere un ruolo di tutela e di promozione delle imprese associate nei confronti delle istituzioni, delle pubbliche amministrazioni, delle organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali. L’ambizione è di diventare un nuovo soggetto promotore dello sviluppo locale, collaborando con tutti sull’ intero territorio con la propria specifica competenza. L’obiettivo è fornire dei servizi utili, efficienti, competitivi e professionali dando un valore aggiunto a chi ne fruisce”, ha dichiarato invece il coordinatore Nazionale Simone Razionale.

Guardando al prossimo futuro, ha concluso il Presidente Nazionale Luca Mancuso, “La provincia di Milano vanta un tessuto industriale e commerciale particolarmente ricco sia per il numero di attività che vi operano sia in termini di fatturato. Inoltre si trova al centro della Lombardia, in una posizione strategica anche dal punto di vista logistico. Per tutte queste ragioni, la sede provinciale di FenImprese probabilmente diventerà un punto riferimento regionale di questa associazione”.

Si attendono ora misure concrete da parte dell’Europa e dal nuovo governo “per il gravissimo problema del caro energia, della mancanza di materie prime, e soprattutto auspichiamo che tutte le promesse della campagna elettorale diventino realtà perché le imprese non riescono più ad andare avanti. Siamo liberi politicamente, pertanto saremo sempre propositivi ma anche pronti a far guerra in favore delle nostre imprese”, ha concluso il numero uno nazionale.