Operazione Gentleman: catturato a Buenos Aires il latitante Carmine Maiorano
Nel corso della serata mercoledì scorso, 26 ottobre, nella provincia di Buenos Aires, in Argentina, è stato sottoposto ad arresto provvisorio, ai fini dell’estradizione, il 68enne Carmine Alfonso Maiorano, nei confronti del quale, a suo tempo, non si era concretizzata l’esecuzione della misura cautelare in carcere che era stata adottata dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda locale.
La misura era stata emessa nell’ambito dell’operazione Gentleman (QUI), essendo accusato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti per dei presunti contatti con i narcos sudamericani per conto di gruppi criminali della sibaritide.
Con riferimento a questa vicenda, nell’ambito dello stesso procedimento penale, dopo il fermo di indiziato di delitto adottato dal Pm, il 10 marzo del 2015, il Gip di Catanzaro aveva emesso l’ordinanza cautelare eseguita, all’epoca, nei confronti di numerosi altri soggetti (QUI).
L’arresto provvisorio è intervenuto nell’ambito della procedura di estradizione avviata dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese, a seguito di una complessa attività investigativa delle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro, e che ha consentito di ricostruire la rete relazionale di Maiorano attraverso alcuni profili facebook utilizzati dallo stesso, sotto falso nome, e che sono stati successivamente localizzati a Buenos Aires.
La collaborazione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha permesso altri accertamenti della Polizia Federale argentina che ha portato al rintraccio, la sera di mercoledì scorso, del latitante nei pressi della sua abitazione.
Per Maiorano il procedimento penale, allo stato, si trova nella fase dell’Udienza preliminare dinanzi al Gup di Catanzaro, che si è lungamente protratta, nei suoi confronti, in ragione del suo stato di irreperibilità.