Calcio, Serie C. Il Picerno resiste ma il Crotone gestisce. Allo Scida finisce 1-0 e da domani si pensa al derby
Termina con il risultato di 1-0 il match disputato tra la capolista Crotone e il Picerno valevole per l’undicesima giornata del campionato di Lega Pro. Ad aprire le danze è il gol di Guido Gomez al 37’ che magistralmente calcia un rigore da manuale, fischiato dal direttore di gara per un fallo in area subito da Kargbo. La compagine di Mr. Lerda rimane in dieci per un’espulsione al 60’ di Cuomo, ma non demorde e con il piglio della grande, con un match convincente e spavaldo, riesce a portare a casa i tre punti che tengono a debita distanza il Pescara e lo lasciano sempre agganciato alla capolista Catanzaro, prossimo avversario degli squali.
di Francesco Pitingolo
Nel match testacoda di oggi il Crotone è riuscita a centrare la terza vittoria consecutiva in campionato mantenendo a debita distanza il Pescara.
Mister Lerda già nel pre-gara aveva predicato, ai suoi calciatori, massima attenzione per un incontro dal doppio peso specifico che dà accesso alla dodicesima giornata di campionato che i pitagorici dovranno affrontare, in trasferta, contro la capolista Catanzaro.
Il tecnico crotoniate, per il match dello Scida, non sconvolge il suo credo calcistico e decide di schierare un ormai collaudato 4-3-3 mandando in campo: Branduani tra i pali; in difesa Calapai, Golemic - insignito coi galloni da capitano - Cuomo e Mogos (il quale sostituisce nel ruolo Maxime Giron che, a disposizione del mister crotoniate, parte dalla panchina); a centrocampo Tribuzzi, Petriccione e Awua; in attacco il tridente composto da Kargbo e Chiricò a supporto del terminale offensivo Guido Gomez.
Mister Emilio Longo giunge in Calabria con umiltà per tentare di scrollarsi e tirarsi fuori dalla terzultima posizione in campionato nel tentativo di espugnare il fortino “Ezio Scida”.
Il tecnico della compagine ospite è ben consapevole che i risultati non stanno premiando la propria compagine anche in virtù delle prove messe in campo sino a questo momento e, per il match da “Davide contro Golia” di oggi, ha deciso di schierare il suo undici migliore decidendo di mandare in campo un 4-4-2: in porta con il n.22 Crespi; a seguire con il n. 4 De Cristofaro, n.5 Pitarresi, n.6 Allegretto, n.8 Kouda, n.11 Esposito (capitano), n.18 Ruben Garcia Rodriguez, n.25 Walter Guerra, n.29 Diop, n.30 De Ciancio e con il n.35 Novella.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Kevin Bonacina di Bergamo coadiuvato dagli assistenti Giuseppe Luca Lisi di Firenze e Davide Santarossa di Pordenone e dal Quarto uomo Domenico Castellone di Napoli. Bonacina non ha precedenti con entrambe le squadre.
IL PRIMO TEMPO
Inizia il match e a toccare la prima palla è il Picerno con Kouda che con un retropassaggio prova ad aprire per un compagno senza che questi riesca ad impensierire le strette maglie difensive dei crotoniati attenti a chiudere gli spazi.
Dopo poco più di tre minuti di gioco è il Crotone a rendersi pericoloso: con azione corsara partita dalla fascia destra viene servito sulla sponda opposta il sempre attento Tribuzzi che, con un tiro a giro, per poco non fa centro facendo sussultare i tifosi presenti allo Scida.
Passano solo 4’ minuti dalla precedente azione da rete e il Crotone, sempre con Tribuzzi, riesce a prendere campo: il centrocampista pitagorico riesce a servire Gomez che a botta sicura conclude e fa la barba al palo.
Al quarto d’ora il Picerno prova una timida reazione ma il Crotone appare in completo controllo della gara iniziando, così, un fraseggio a centrocampo nel tentativo di sorprendere gli ospiti magari in contropiede.
Al 33’ Kargbo si invola solo sulla fascia sinistra, riuscendo a trovare un varco nella difesa avversaria e ad entrare in area: durante l’azione l’attaccante della Sierra Leone subisce il fallo della difesa ospite che il direttore di gara punisce con il penalty.
Sul dischetto si presenta Guido Gomez che, dopo una breve rincorsa, calcia la sfera battendo l’estremo difensore Crespi e sbloccando il risultato al 37’ che ora è sull’1-0 per il Crotone.
Il Picerno prova a reagire al gol del vantaggio pitagorico, ma il Crotone si arrocca in difesa durante le incursioni ospiti e riesce a chiudere tutti gli spazi rendendo sterili le manovre offensive degli avversari.
Dopo tre minuti di recupero termina la prima frazione di gioco dove si è visto tanto Crotone per un Picerno che ha provato, senza riuscirci, a controllare un match condotto, per lo più, dalla squadra allenata da Lerda che chiude in vantaggio la prima frazione di gioo.
I Calabresi partono, sin dal primo minuto, col piglio della grande e riescono a fare la partita mancando un paio di occasioni importanti che avrebbero chiuso anzitempo il match.
Il Picerno si difende e prova a pungere in contropiede i calabresi sempre attenti a chiudersi e neutralizzare le velleità offensive degli ospiti.
IL SECONDO TEMPO
Inizia il secondo tempo senza sostituzioni per entrambe le compagini e il Crotone, con Awua prova ad imbastire la prima azione della ripresa che viene disinnescata, prontamente dalla difesa del Picerno.
Le squadre si studiano a centrocampo ma è sempre il Crotone che conduce il pallino del match anche con i propositivi difensori che, sovente, si spingono ben oltre il centrocampo.
Al 55’ i calabresi provano il colpo del KO con Chiricò che crossa all’indirizzo di Kargbò che tenta la semi rovesciata senza centrare per poco la sfera.
I pitagorici, sempre più padroni del campo, provano a chiudere l’incontro ma commettono una leggerezza di troppo a centrocampo che costa, al 60’, l’espulsione a Giuseppe Cuomo che salterà la sfida del Ceravolo.
Il tecnico rossoblù inserisce subito forze fresche in campo nel tentativo di riequilibrare lo scacchiere - rimasto in dieci - sostituendo la punta Cosimo Chiricò per il difensore Davide Bove.
Anche in dieci uomini il Crotone continua a cercare il colpo che possa chiudere anzitempo la partita che per poco non trova al 74’ con un tiro da fuori area di Giannotti (subentrato a Gomez) che esce di poco fuori.
I padroni di casa si ripetono all’80’ con Mogos che, da posizione ravvicinata non riesce a battere l’estremo difensore del Picerno grazie all’intervento di un difensore che si immola ed evita il colpo ferale del KO.
Lo Scida diventa una vera e propria bolgia e spinge sino al 90’ la propria squadra che con cuore da grande continua ad essere intraprendente anche in inferiorità numerica.
Al 95’ per poco la festa rossoblù non si tramuta in un finale thriller: il Picerno trova il gol del pareggio annullato prontamente dal direttore di gara per fuorigioco dell’attaccante ospite.
Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia il termine del match che vince il Crotone per 1-0.
La squadra di Lerda, intraprendente, brillante e a tratti spavalda nella zona mediana del campo, ha sempre tenuto il pallino del gioco concedendo ben poco al Picerno che non ha potuto far altro che resistere alle strette trame pitagoriche ben rodate in allenamento dai rossoblù.
Seppur in inferiorità numerica gli squali non hanno mai mollato meritando la vittoria finale. Appuntamento a domenica prossima quando, tra le mura del Ceravolo, il Crotone dovrà affrontare, nel derby, la capolista Catanzaro.