Consorzi di bonifica, le proposte Copagri per costruire un nuovo modello di governance
“Vogliamo accelerare il processo di rilancio dei Consorzi di Bonifica della Regione Calabria, partendo dalla riforma in cantiere, e per tali ragioni abbiamo consegnato le nostre proposte alla presidente della Commissione Agricoltura e foreste, consorzi di bonifica, turismo, commercio, risorse naturali, sport e politiche giovanili del Consiglio regionale Katya Gentile”.
Lo rende noto il presidente della Copagri Calabria Francesco Macrì, ringraziando la consigliera per l’attenzione e sensibilità dimostrata nei confronti di una problematica che da anni pesa sulle spalle dei produttori agricoli.
“Già la scorsa primavera - ricorda il presidente - avevamo presentato le nostre proposte alla Regione, poiché fra i primi obiettivi del nostro operato c’è proprio il ripristino di una rappresentanza autentica dei produttori soci all’interno di enti che sono e che devono continuare a essere al servizio dell’agricoltura e dell’allevamento calabresi. Poco ci importano le beghe fra chi ha governato in questi decenni i Consorzi e chi invece li vede, ora, come terra di conquista: il nostro obiettivo è che agricoltori e allevatori abbiano i servizi richiesti, con particolare riferimento al servizio irriguo, e non paghino canoni ingiusti e non dovuti”.
“Riteniamo, infatti, che attualmente i Consorzi di Bonifica non rispondano alle rinnovate esigenze delle aziende agricole e degli allevamenti e, per tali ragioni, sentiamo la comune esigenza di avere enti efficienti che possano sostenere le aziende nell’affrontare le nuove sfide del futuro”, rimarca Macrì.
“Nella piena consapevolezza - aggiunge - dello stato di sofferenza in cui versano diversi Consorzi di Bonifica, con difficoltà che si ripercuotono anche sui lavoratori, abbiamo avuto modo di appurare che la Regione sta affrontando la spinosa tematica con risolutezza e precisione, individuandola come priorità”.
“Il nostro ruolo – continua il numero uno di Copagri - sarà quello di continuare a portare avanti le nostre istanze, vigilando affinché vi sia una reale operazione di rilancio e non un’azione gattopardesca in cui ad essere protagonista saranno gli stessi che hanno amministrato i Consorzi di Bonifica negli ultimi decenni; ribadiremo in ogni sede che il nostro obiettivo è rilanciare questi enti al servizio di agricoltori e allevatori per cogliere le opportunità che la nostra agricoltura ha e trasformarle in vantaggi competitivi per creare nel comparto sviluppo sostenibile”, conclude il presidente Macrì.