Crotone. Dopo il “raid” in chiesa entra a scuola e urina nelle aule: torna in carcere
Solo pochi giorni prima era stato già arrestato dopo esser stato trovato dalla polizia nel sagrato di una chiesa con indosso degli abiti talari, trafugati dalla sagrestia (QUI), e ieri è stato di nuovo fermato, questa volta dai carabinieri, per furto aggravato e danneggiamento, venendo poi rinchiuso nella Casa Circondariale di Crotone, dove ha atteso l’udienza che ne ha convalidato l'arresto in carcere.
Protagonista un 26enne romeno, con precedenti. Questa volta i militari lo hanno pizzicato ieri mattina nell’Istituto Scolastico “Rosmini Principe di Piemonte” del capoluogo, dove sono giunti a seguito della segnalazione di una docente, che aveva notato dalle vetrate dell’edificio una persona all’interno.
I carabinieri lo hanno così bloccato e hanno poi effettuato un accurato sopralluogo, riscontrando che la porta d’ingresso della scuola era stata forzata, si presume con un oggetto contundente, e che alcune aule erano state imbrattate con dell’urina e messe interamente a soqquadro, spargendo del materiale didattico al loro interno.
Perquisito, addosso all’uomo è stato poi trovato un termometro digitale che è risultato essere stato poco prima rubato nello stesso plesso.