Irreperibili durante blitz a Corigliano-Rossano, si consegnano spontaneamente
Nella tarda serata di martedì 6 dicembre si sono spontaneamente presentati presso il Comando Compagnia dei Carabinieri di Corigliano due indagati coinvolti nell’inchiesta portata a termine dall'Arma di Corigliano Rossano, sotto il coordinamento della Procura antimafia di Catanzaro, tesa a far luce su una serie di reati verificatisi sul territorio cittadino tra cui un omicidio e un tentato omicidio aggravati dal metodo mafioso, estorsioni, traffico di droga e danneggiamenti (QUI).
Si tratta del 19enne Antonio Martino alias “Bullone” e del minore A.A.C., irreperibili al momento del blitz di martedì mattina e destinatari di una ordinanza di custodia cautelare in carcere. Entrambi, così come altri indagati nello stesso procedimento, hanno inteso nominare difensore di fiducia il penalista Francesco Nicoletti.
Dopo le formalità di rito, Antonio Martino è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Cosenza mentre il minore è stato trasferito presso l’Istituto penale minorile di Catanzaro.