A Le Castella posata la prima pietra del nuovo Museo del Mare
Ieri pomeriggio, alla presenza del presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, del Comandante della Capitaneria di Porto di Crotone Vittorio Aloi, del vice presidente della Provincia Giuseppe Fiorino, del sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga, del consigliere provinciale delegato Raffaele Gareri ed il dirigente del settore Arturo Crugliano Pantisano, si è svolta a Le Castella la cerimonia di posa della prima pietra del Museo del Mare.
La Provincia di Crotone in qualità di Ente Gestore dell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto ha inteso puntare sulla promozione e la valorizzazione di questo immenso patrimonio, unico nel suo genere ed attrattore turistico per l’intero territorio provinciale. Sono state così messe in campo una serie di attività ed azioni finalizzate alla conoscenza, tutela e promozione dell’AMP, ed in questo ambito ruolo strategico e fondamentale avrà il “Museo del Mare”, un progetto per la cui realizzazione sono stati impegnati 260 mila euro e che sarà completato entro quattro mesi.
Si tratta di una struttura polifunzionale autonoma, costituita da un piano terra con reception, uffici, sala riunioni, ampia galleria, porticato ed una sala multimediale al cui interno sarà realizzato un centro espositivo permanente. Previste postazioni multimediali e software interattivi per la funzione innovativa dei contenuti, postazioni 3D per l’esplorazione virtuale interattiva dei fondali di Le Castella e postazioni multimediali per la simulazione virtuale dell’immersione subacquea nei fondali di Crotone, infine postazioni video a 360° immersivi sui geositi.
"Ulteriore importante passo nella direzione tracciata da questa amministrazione di rendere la Provincia di Crotone protagonista e di farlo attraverso le eccellenze presenti. Si deve lavorare per tutelare il nostro patrimonio naturalistico, ambientale e non solo, è necessario farlo conoscere, promuoverlo e valorizzarlo" ha commentato il presidente Ferrari. "Non posso che esprimere soddisfazione per questo progetto, frutto del lavoro del settore AMP dell’Ente e del consigliere delegato Gareri".
"L’Area Marina Protetta ed il Museo del Mare devono essere motore trainante per lo sviluppo economico e sociale del territorio, dobbiamo essere capaci di creare un’offerta turistica competitiva, e per farlo non si può prescindere dai marcatori identitari del territorio e l’Area Marina Protetta ne è sicuramente il principale" ha concluso Ferrari.