Insieme contro il bullismo e cyberbullismo: partito progetto della Pro Loco Rossano
E’ ufficialmente partito lo scorso 16 dicembre il progetto Insieme contro il bullismo ed il cyberbullismo, presentato dalla Pro Loco Rossano “La Bizantina” Aps, in qualità di Ente capofila, in partenariato con Nuova Pro Loco Camigliatello Silano Aps, Pro Loco Paludi Aps, Pro Loco di San Vincenzo La Costa Aps. Altri partner di progetto sono FormAres APS, Associazione Imforma, lo staff tecnico di Mani In Alto Aps, Pro Loco Corigliano e le scuole Istituto Comprensivo Statale Rossano 1, Istituto Comprensivo Statale - Rossano III, Istituto D'istruzione Superiore Ls-Lc San Nilo -La. A darne notizia i promotori dell'iniziativa.
"Il progetto - continua la nota - nasce dall’idea di prevenire, individuare e contrastare le forme di bullismo e di cyber bullismo tra i ragazzi per limitare la dipendenza da internet e l’uso sbagliato dei social-media fatto dalle giovani generazioni. Condivisioni incontrollate di foto modificate. Insulti durante le video-lezioni. Intrusione di estranei non autorizzati nella didattica on-line. La pandemia di Covid-19 ha determinato da un anno l’aumento del tempo condiviso on-line per insegnanti e ragazzi, e con esso nuove tipologie e un aumento esponenziale degli episodi di cyberbullismo.
L’idea progettuale è quella di realizzare a livello locale, in collaborazione con gli istituti scolastici una serie di azioni per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo tra i giovani, coinvolgendo ragazzi, insegnanti e genitori. Realizzeremo incontri e attività negli istituti scolastici per prevenire le forme di bullismo, insegnando ai ragazzi a riconoscerle, a come comportarsi nei confronti dei bulli e delle vittime.
Educheremo i giovani al rispetto, individuando i ragazzi più “problematici” che con l’aiuto degli psicologi saranno anche avviati alla pratica del volontariato, quindi a mettere in gioco le loro potenzialità e competenze in contesti diversi da quello della scuola, per far loro riconquistare maggior consapevolezza degli altri, di sé stessi e quindi dei propri desideri di futuro, ridando senso al proprio percorso di vita e scolastico. In pratica, “il bullo” realizza un percorso individuale, che trasforma eventuali sanzioni scolastiche o punizioni in famiglia in una opportunità, attraverso il volontariato. Le principali linee di attività realizzate, che coincidono con gli obiettivi specifici del progetto, riguarderanno: la promozione e sensibilizzazione; l’educazione di qualità attraverso attività educative e laboratoriali; l’avvio al volontariato e l’informazione finale con la diffusione dei risultati.
Nel prossimo mese di Gennaio sarà comunicata la calendarizzazione degli incontri che saranno realizzati nei prossimi mesi nelle scuole partner di progetto.
L’iniziativa è finanziata in base all’accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Calabria".
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