L’Ente Parco Nazionale della Sila ha un nuovo direttore: è Serafino Flori
È Serafino Flori il nuovo direttore facente funzioni del Parco Nazionale della Sila. Classe 1975, laureato in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, abilitato alla professione di ingegnere, nonché funzionario dal 2016 dell’Ente Parco con la qualifica di Funzionario Tecnico. Flori succede alla dottoressa Barbara Carelli, che con dedizione e spirito di servizio ha portato avanti l’incarico ricevuto nell’aprile 2022.
Il neo direttore, responsabile dell’ufficio tecnico-autorizzativo tutela, afferente al servizio di pianificazione, programmazione, tutela e sviluppo, ha sinora ricoperto all’interno dell’Ente importanti incarichi, lavorando a numerosi progetti, oggi fiore all’occhiello del Parco, quali: “Progetti Sentieristica del Parco e Ciclovia dei Parchi" in qualità di progettista e Direttore dei Lavori, Assistente al Rup dei progetti, “Ciclopista di collegamento Centro Visita A. Garcea - Villaggio Mancuso - Albergo delle Fate - Villaggio Racise”, “Info Point/Casa dell’Escursionista”, “Chalet del Parco, loc. Pantane”, “Ciclopista di Collegamento Centro Visite Trepidò del Parco Nazionale della Sila e Teatro Tenda sulla sponda del Lago Ampollino”, Direttore dei Lavori per il progetto “Cammino di S. Francesco di Paola, Itinerario la Via dei Monasteri”.
"Sono entusiasta di ricoprire questo nuovo incarico all’interno dell’Ente Parco e ritengo che questa esperienza rappresenterà sicuramente una importante occasione di crescita professionale e personale" dichiara a caldo Flori. "Un ringraziamento speciale va al presidente Francesco Curcio, per la fiducia accordatami, a tutti i colleghi che mi hanno già assicurato piena disponibilità e sostegno e in particolare ai Responsabili dei vari servizi, figure fondamentali ed essenziali per il concreto funzionamento dell’Ente Parco".
Un 2023 ricco di buoni propositi per l’Ente Parco, che comincia questo nuovo anno con nuove energie da mettere in campo per continuare a migliorare i servizi resi a tutti i cittadini, stakeholder, visitatori e turisti del Parco Nazionale della Sila. Prosegue poi Flori: "Cercherò di affrontare questo nuovo ruolo, con il massimo impegno e senso di responsabilità, consapevole del fatto che si tratta di un incarico temporaneo: l’obiettivo principale è quello di far funzionare al meglio l’Ente in questa fase di transizione e di presentare al Direttore che verrà, un Ente sano e produttivo".
"Resta fermo l’impegno di mettere in campo azioni e iniziative basate sui principi della sostenibilità ambientale e attività che favoriscano lo sviluppo sociale ed economico delle popolazioni residenti all’interno del Parco, senza intaccare le risorse naturali del bellissimo ma delicato territorio del Parco Nazionale della Sila".