Mercati azionari: ecco i titoli da tenere d’occhio per investire nel 2023
Anche per i mercati finanziari è ormai prossimo il tradizionale giro di boa di fine anno, un anno che si è rivelato estremamente complicato tanto per gli investitori, quanto per gli addetti ai lavori. La volatilità che ha imperversato in questi mesi sulle piazze internazionali ha assunto infatti la connotazione di fenomeno intermarket, tuttavia i benchmark azionari figurano tra i comparti più colpiti in assoluto. Nonostante sull'equity market, a detta degli analisti, non vi siano segnali che lascino intravedere uno scenario meno carico di incognite rispetto al recente passato, gli investitori sono già proiettati al 2023 con l'intento di creare una watch list dei titoli più promettenti.
Ad accelerare tale fase di ricerca è soprattutto la consapevolezza che l'inflazione continuerà, quantomeno nel breve termine, a rappresentare un grosso problema per la salvaguardia del potere di acquisto dei risparmi personali, di conseguenza si fa riferimento alla classe di investimento più resiliente nei contesti iperinflattivi.
Come negoziare le azioni da inserire in portafoglio nei prossimi mesi
Oggi poi l'approccio all'equity market da parte degli investitori è molto semplice grazie alla tecnologia che ha permeato il settore finanziario: non di rado i risparmiatori imparano come acquistare azioni su internet grazie a guide online come quelle presenti su Piattaforme.it, sito web specializzato nel mondo degli investimenti digitali dove trovare tutte le informazioni necessarie per iniziare ad investire con consapevolezza e in autonomia sui mercati.
Oggi accanto ai canali tradizionali di accesso al mercato -le banche e le poste che interfacciano gli utenti con gli exchange regolamentati- vi sono intermediari che operano sulle piazze di scambio over the counter e presentano un modello di servizio particolarmente vantaggioso dal punto di vista commissionale e decisamente all'avanguardia per quanto concerne il tool per disporre gli ordini di compravendita.
Queste società, autorizzate dagli Organi di Vigilanza al pari dei soggetti attivi sui circuiti centralizzati, mettono a disposizione dei propri utenti trading account completamente gratuiti, attivabili con piccole somme. Inoltre tutte le funzionalità dei broker possono essere valutate attraverso dei conti di prova, appositamente rilasciati con una provvista di denaro virtuale, in modo da non rischiare i risparmi personali.
Le piattaforme di negoziazione più sofisticate degli intermediari otc implementano sostanzialmente due modalità di accesso al mercato azionario: la compravendita di Contratti per Differenza e l'acquisto di real stock in Direct Market access. La prima opzione consente di replicare il prezzo di un titolo mediante strumenti derivati e garantisce l'uso dello short selling e della leva finanziaria; la seconda opzione permette di comprare azioni senza leverage, di conseguenza si ha la facoltà di detenere il sottostante in portafoglio senza vedersi addebitate spese per il mantenimento delle posizioni aperte in overnight.
Strategie di investimento sui titoli azionari growth e value
Individuare il timing corretto sui titoli da inserire nell'asset allocation personale per il 2023 è abbastanza difficile persino per un professionista del settore, ma la disponibilità di trading tool, come quelli appena descritti, può agevolare enormemente la costruzione di una robusta strategia operativa. Ad esempio se la volatilità continuerà a rimanere su valori elevati, che la scelta dei sottostanti ricada sul segmento growth o su quello value, si potranno costruire le posizioni poco alla volta -anche frazioni del lotto minimo di un'azione- distanziando le tranche di acquisto, per diluire l'effetto dell'erraticità dei prezzi.
Inoltre con lo short selling e la leva finanziaria dei CFD si avrà la possibilità di coprire l'allocazione statica nelle fasi di risk off, se non addirittura di estrarre valore dalle tendenze al ribasso dei corsi azionari, indipendentemente dalla scansione temprale di riferimento, per incrementare il rendimento totale del portafoglio di investimento. È molto interessante il fatto che la maggior parte dei broker online metta a disposizione degli utenti specifici dispositivi, atti alla costruzione di strategie di questo tipo con il supporto delle competenze e delle skills di altri iscritti. I cosiddetti sistemi di sharing sono infatti integrati nei tool di negoziazione e consentono di replicare in automatico le idee operative condivise sul network.