La maestra “Dilla” spegne cento candeline, gran festa a Civita
Domenica Bruno, vedova Di Turi, ma a Civita a tutti nota come “la maestra Dilla”, ha festeggiato cent’anni. La “nonnina”, ancora pienamente lucida, lunedì pomeriggio, attorniata dai figli Salvatore e Rosalinda, dalla nuora Costanza Vito, dai nipoti Nicola e Susanna, dai parenti e dagli amici, ha spento le candeline per il suo primo secolo di vita.
“La maestra Dilla” per quarant’anni, “con competenza e saggezza”, ma soprattutto con tanto amore verso i suoi discenti, ha svolto il nobile ruolo di educatrice per più generazioni di ragazzi che dai suoi insegnamenti hanno tratto un “prezioso nutrimento per il cuore e la mente”.
Alla festa organizzata in maniera sobria per festeggiare il centesimo compleanno non poteva non partecipare il primo cittadino di Civita, Alessandro Tocci che, per l’occasione, è stato accompagnato dal vicesindaco Vincenzo Mastrota e dal responsabile della Polizia Municipale Antonio Tursi.
Il sindaco, nel suo breve messaggio di auguri rivolto alla “nonnina”, ha inteso sottolineare, “con vivo compiacimento, le eccelse virtù della maestra Dilla che, conducendo una vita semplice e sana, ha saputo percorrere un così lungo cammino, superando momenti difficili e tragici. Alla dolce e saggia maestra nonnina – ha concluso Tocci - gli auguri più affettuosi da parte di tutta la comunità di Civita”.