Un’università di scienze mediche in riva allo Ionio, la Link Campus punta su Crotone
Medicina e chirurgia-Biotecnologie; Infermieristica; Fisioterapia; Tecniche di laboratorio; Tecniche di radiologia medica. Questi i corsi che l’università Link Campus di Roma ha richiesto al Miur e che vorrebbe portare a Crotone.
È quanto annunciato stamattina, nel corso di una conferenza stampa promossa da Fenimprese, nella sala Borsellino della Provincia pitagorica e finalizzata anche alla nascita di un apposito comitato promotore.
Ad illustrare i dettagli dell’iniziativa Luca Vincenzo Mancuso e Andrea Esposito, rispettivamente presidente e direttore di Fenimprese; con loro il sindaco Vincenzo Voce e il presidente della Provincia Sergio Ferrari.
Come ha spiegato Mancuso, il tutto è partito da uno studio sulle condizioni economiche e sociali del territorio crotonese elaborato da Fenimprese Nazionale e presentato all’università, che l’ha valutato come fattibile.
Il presidente dell’associazione ha dato, poi, i numeri dell’iniziativa: a partire dai 5 milioni di euro di investimento dell’Università, con 4 milioni destinati ai docenti, con mille studenti che si possono formare e venti dipendenti per la struttura amministrativa.
Link Campus ha già preso in fitto uno stabile per la propria sede ed in prospettiva vorrebbe fare dell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone un policlinico universitario.
Sulle opportunità che la presenza dell’università avrebbe per il territorio, si è soffermato il direttore di Fenimprese, Esposito, valutando l’indotto negli anni per il territorio in circa 15 milioni di euro.
Ha sottolineato, però, che l’iniziativa, nonostante abbia ricevuto il placet del governatore Roberto Occhiuto, è stata bloccata dalla burocrazia regionale, a causa di un parere messo in campo da due dirigenti regionali.
Sostegno anche per sbloccare gli intoppi a livello regionale è stato espresso dal presidente Ferrari, che ha anche sottolineato come l’iniziativa presenti per il territorio solo benefici.
Anche il sindaco Voce ha detto di aver sposato fin dal principio l’iniziativa proposta da Fenimprese, anch’egli evidenziando le ricadute positive per la città con la nascita dell’università.