Messaggi hot, profili falsi su siti d’incontri e Gps sull’auto della ex: denunciato per revenge porn
Atti persecutori e diffusione di immagini e video a contenuto sessualmente esplicito, meglio noto come il cosiddetto “revenge porn”.
Sono queste le accuse contestate ad un 48enne della piana di Gioia Tauro, denunciato dai carabinieri che hanno indagato a seguito di una delle diverse denunce sporte dalla ex moglie.
Secondo quanto emerso dalle investigazioni, l’uomo dopo la separazione avrebbe inviato dei messaggi, anche a contenuto sessuale, non solo alla donna ma perfino alle sue amiche e al suo datore di lavoro. Inoltre, utilizzando i dati personali della vittima avrebbe creato dei profili on-line su dei siti d’incontri a scopo sessuale.
Dopo che la ex si aveva chiesto aiuto ai militari, su delega della Procura di Palmi, si è potuto sequestrare diverso materiale informatico ritrovato nell’abitazione del denunciato nel corso di una perquisizione domiciliare: il tutto verrà ora esaminato per verificare la presenza di eventuali ulteriori elementi di riscontro.
Sull’autovettura utilizzata dalla donna, invece, è stato scovato addirittura un localizzatore Gps che, sulla base delle ipotesi investigative, sarebbe stato utilizzato dall’ex marito per monitorarne gli spostamenti.