Sersale. Gruppo Rinascita: Amministrazione Capellupo dica No a autonomia differenziata

Catanzaro Politica

Dopo le numerose iniziative sul territorio, le manifestazioni di primi cittadini e attivisti, tra cui la manifestazione nazionale tenutasi a Napoli lo scorso 18 marzo, anche a Sersale ci si interroga sul Disegno di Legge sull'autonomia differenziata.

Il gruppo consiliare “Rinascita per Sersale” - composto dai consiglieri Sylvie Rizzo, Serafino Bianco e Paolino Servino - ha così presentato oggi una proposta di deliberazione all'indirizzo del presidente del Consiglio comunale di Sersale, Gianluca Riccio, da calendarizzare alla prima seduta utile.

La proposta contiene un testo condiviso ormai da diversi enti locali che esprime forte preoccupazione per l'approvazione del disegno di legge voluto dal Ministro Calderoli e condiviso dal Governo Meloni “che, sotto le mentite spoglie della maggiore autonomia legislativa e finanziaria per le Regioni che ne faranno richiesta, nasconde un progetto di definitivo smantellamento dell'unità e dell'universalità dei servizi e delle prestazioni garantite sul territorio della Repubblica” affermano da Rinascita.

Per il gruppo consiliare “il rischio non è di un'Italia a due (o tre) velocità, ma di 20 sistemi sanitari, 20 trasporti pubblici locali, 20 modelli d'istruzione e formazione differenti, nei quali - grazie al criterio della spesa storica - le regioni del Nord continueranno ad avere maggiori risorse e autonomia organizzativa rispetto alle regioni che in questi anni hanno maggiormente pagato i tagli alle risorse, la migrazione e i problemi strutturali di spesa”.

“Questo – sottolineano i consiglieri - si tradurrà inevitabilmente in una frammentazione dei servizi e dei livelli essenziali delle prestazioni che rispondono a diritti fondamentali dei cittadini”.

Il gruppo di Rinascita per Sersale ha chiesto pertanto un impegno concreto all'Amministrazione Capellupo affinché prenda posizione, insieme a tante altre amministrazioni locali, contro quello che viene definito come un “sabotaggio della Costituzione”. “Dopo mesi di delusioni, critiche, riflessioni, cambiamenti, di eventi che ci hanno segnato anche sul piano affettivo, abbiamo deciso di rilanciare l'azione politica del centrosinistra sersalese partendo proprio dalla difesa della Costituzione. Siamo certi che solo riportando i temi politici al centro del dibattito possiamo ristabilire il contatto con la nostra comunità, proprio per questa ragione abbiamo aperto in via Roma una nuova sede presso la quale invitiamo chiunque voglia sostenerci.”, concludono da “Rinascita per Sersale”