Processo ‘Ndrangheta Stragista, confermato l’ergastolo per Graviano e Filippone
Al termine della lunga camera di consiglio, iniziata questa mattina e conclusasi nel pomeriggio, e dopo due anni di udienze, si è concluso oggi il processo ‘Ndrangheta Stragista, celebrato davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria e che ha visto condannare al carcere a vita Giuseppe Graviano e Rocco Santo Filippone.
Confermata dunque, anche in secondo grado, la sentenza di primo grado emessa nel luglio del 2020 dalla Corte d’Assise (QUI). Nelle settimane scorse, durante la requisitoria, il procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo aveva chiesto la condanna all'ergastolo per entrambi gli imputati. Richiesta oggi accolta.
Graviano e Filippone erano accusati di essere i mandanti del duplice omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, uccisi nei pressi dello svincolo di Scilla dell’allora autostrada A3 Salerno-Reggio, poco più di 29 anni fa, ovvero il 18 gennaio del 1994.
Un assassinio quello dei due militari che, secondo gli inquirenti, sarebbe rientrato proprio nella cosiddetta strategia stragista che dalla prima metà degli anni ’90 fu messa in atto da Cosa Nostra siciliana e dalla ‘Ndrangheta calabrese.