Case popolari dell’Aterp occupate abusivamente, in 39 denunciati a Melicucco
Trentanove persone, cinque delle quali straniere, sono state denunciate dai carabinieri, a Melicucco, con l’accusa aver occupato abusivamente immobili pubblici o comunque ad uso pubblico e per abuso edilizio.
I militari, impegnati nei controlli su diversi alloggi gestiti dall’Aterp di Reggio Calabria, hanno attenzionato circa un centinaio di abitazioni nell’ambito di una indagine chiamata non a caso “Insula”, dal nome delle tipiche abitazioni popolari dell’antica Roma.
Da qui sono arrivati a rilevare ripetute irregolarità in una quindicina di immobili, appurando fossero state appunto occupate state occupate senza alcun titolo da singoli o da intere famiglie, o che fossero state anche cedute, affittate o date in comodato ad uso gratuito a terzi dagli assegnatari originari.
In uno degli appartamenti è stato inoltre accertato un abuso edilizio in quanto era stata costruita una porta che impediva l’accesso agli ingressi di due case in uso a membri dello stesso nucleo familiare.
I carabinieri fanno notare come oltre al danno economico nei confronti dell’Azienda Territoriale, che è in fase di quantificazione, i rilevante sia anche il danno sociale derivato dall’occupazione abusiva degli immobili “rendendoli inaccessibili a quelle famiglie realmente bisognose e regolarmente in lista, in attesa di un’abitazione a canone locativo agevolato”.