La ’ndrangheta al Nord: seminario dell’Unical e dell’Istituto Ciliberto di Crotone

Crotone Attualità

Il radicamento della ’ndrangheta al Nord è il tema del nuovo seminario del ciclo “Ripensare l’Antimafia” organizzato dal corso universitario di Pedagogia dell’Antimafia attivo presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria e dall’Istituto Ciliberto di Crotone.

L’iniziativa si terrà venerdì 21 aprile alle 10 presso la Sala Polifunzionale della scuola crotonese. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Girolamo Arcuri, Dirigente Scolastico dell’Istituto Ciliberto, e dalle introduzioni di Giancarlo Costabile, del laboratorio di Pedagogia dell’Antimafia Dices Unical, e di Rossella Frandina, docente di Lettere del Ciliberto.

Il programma dei lavori prevede il dialogo tra il giornalista del Quotidiano del Sud, Antonio Anastasi, e Lorena Di Galante, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Capo del II Reparto Investigazioni Giudiziarie della Direzione Investigativa Antimafia. Gli studenti e le studentesse del Ciliberto, Team I Disobb3dienti, animeranno infine il dibattito con i loro interventi e domande.

L’ultimo report della Direzione investigativa antimafia nazionale (QUI) relativo alle attività della ’ndrangheta nel Nord Italia per il primo semestre 2022 individua ben 46 locali, di cui 25 in Lombardia e 16 in Piemonte.

Numeri che confermano la forte presenza della mafia calabrese nella struttura economico-sociale delle terre padane. Il seminario indagherà le cause dell’affermazione mafiosa nel Settentrione e le strategie di contrasto più efficaci al potere criminale e alla sua pervasività.