Amministrative: prefetto Catanzaro, respingere voti inquinati
"Da più parti e da varie organizzazioni politiche e sociali mi vengono, negli ultimi tempi, rivolte insistenti richieste a prestare la massima attenzione, nelle imminenti consultazioni amministrative, per prevenire situazioni di voto inquinato. Ritengo che la società civile soprattutto nelle sue espressioni politico-amministrative, in affiancamento all'operato di magistratura e forze dell'ordine, che pure hanno vinto tante battaglie, debba concretamente ed incisivamente emarginare i portatori della cultura dell'omertà', della protervia, della sopraffazione". Lo afferma, in un comunicato, il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci. "Come sempre, le forze dell'ordine - spiega - non mancheranno, anche aderendo alle sollecitazioni provenienti da varie realtà comunali e da organizzazioni politico - sociale di vario livello, di continuare a monitorare il territorio e le sue dinamiche criminali per cogliere eventuali segnali pericolosi ed inquietanti di connivenza, collusioni, manipolazioni, che possano condizionare la democratica e la libera partecipazione dei cittadini alle sorti delle relative comunità locali'. L'impegno a preservare la vita democratica locale, soprattutto in periodo elettorale - continua il prefetto - deve, però, costituire impegno prioritario di tutti, in primis di coloro che partecipano alla competizione elettorale, non ricercando ma respingendo sdegnosamente 'i voti sporchi e maleodoranti'. Nessuno può dire poi 'non sapevo o non conoscevo'. Si può anche perdere a seguito di una competizione elettorale se ciò e' necessario - continua - per conservare dignità ed onestà, valori primari e fondamentali di ogni consorzio civile".