Crotone. Cavallo e Meo: querelle parcometri, multe record ma città in mano ad abusivi
“Nessuna nuova per i parcometri, tutto tace, in compenso la recente assunzione di vigili urbani piuttosto che l’intensificarsi dei controlli da parte degli ausiliari, complice tra l’altro l’incremento del traffico conseguente al periodo mariano, sta portando nelle casse comunali, causa lo spropositato aumento di contravvenzioni, somme da record”.
Lo scrivono in una nota congiunta i Consiglieri comunali di opposizione di Crotone Marisa Luana Cavallo e Fabrizio Meo che evidenziano come a fronte di questo asserito incremento di multe e dunque di risorse economiche l’amministrazione non abbia ancora diminuito il costo della sosta “neppure nelle zone adiacenti l’Ospedale” così come “nessuna formale interlocuzione è stata intrapresa con l’impresa concessionaria” mentre “il Comune di Crotone continua a lucrare su chi certamente necessitato si reca nel locale nosocomio e guai a lasciare anche solo per pochissimo l’autovettura sprovvista di contrassegno, oramai le sanzioni fioccano implacabili, non altrettanto può dirsi che la medesima volontà punitrice sia esercitata nei confronti dei commercianti abusivi che oramai la fanno da padrone in Città”.
“Ci saremmo attesi - proseguono Cavallo e Meo - che almeno il Sindaco volesse prestar fede alle sue stesse promesse e mettesse mano alle strisce blu di Via Poggioreale, dove il posizionamento degli stalli a spina di pesce crea problemi di transito restringendo ingiustificatamente la sede stradale”.
I due consiglieri avrebbero voluto “si considerasse la disparità di trattamento tra chi ha sotto casa le linee blu e che per questo ha diritto al permesso di parcheggio gratuito e chi ha sotto il portone di casa una zona interdetta al traffico e che perciò, ogni giorno, per parcheggiare nelle vicinanze di casa propria, deve pagare. Attendevamo cioè che si considerasse la possibilità di concedere i permessi di parcheggio in forza di una “zonizzazione” che appunto desse rilievo a tali criticità, così sanando evidenti disparità.
Dunque, per Cavallo e Meo “Nulla di tutto quanto era lecito attendersi è avvenuto e neppure è divenuto lecito anche solo discuterne, avanzare proposte, persino forse lamentarsi. Siamo anzi in attesa da qui a qualche settimana dell’installazione di nuovi stalli. Rifiutiamo di credere che anche su una vicenda come questa che tanto necessita di correzioni, possa calare il silenzio”, concludono.