A Bagnara Calabra presentazione libro “Pacchetto Colombo” di Alessandro De Virgilio
Sarà presentato martedì 16 Maggio alle ore 18, presso l’Aula Consiliare di Bagnara Calabra all’interno de “I percorsi della legalità”, il libro “Pacchetto Colombo - Gioia Tauro, Lamezia Terme, Saline Joniche: la truffa dell’industrializzazione fantasma in Calabria” (Rubettino Editore) di Alessandro De Virgilio.
All’incontro, insieme all’autore, prenderanno parte il sindaco di Bagnara Calabra Adone Pistolesi, il consigliere comunale delegato alle Politiche culturali Rocco Fedele, il sindaco di Bova Marina Saverio Zavettieri, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e il giornalista Bruno Gemelli che modererà l’incontro.
Il primo cittadino di Bova Marina si soffermerà sul “fallimento del progetto industriale della Calabria” confrontandosi con l’autore De Virgilio che, nel suo saggio, parla dei “tentativi di industrializzazione del Mezzogiorno concepiti e abortiti al costo di ingenti risorse pubbliche andate sprecate”.
“All’indomani dei moti del 1970 per Reggio capoluogo di regione, il Governo varò un pacchetto di iniziative per lo sviluppo della Calabria che si rivelò un fallimento, pacchetto che prese il nome dal premier che lo annunciò in Parlamento, Emilio Colombo. La rivisitazione di quella esperienza, ci porta a concludere che con l'acqua sporca, se acqua sporca c'era, è stato buttato via pure il bambino", afferma il primo cittadino Zavettieri.
"Il fallimento di quella proposta che prevedeva un centro siderurgico a Gioia Tauro, stabilimenti della Liquichimica a Saline Ioniche e della Sir a Lamezia Terme, ha trascinato con sé l'idea dello sviluppo industriale di cui non si parla oramai da più di 30 anni. Mi pare fin troppo evidente che una Regione dove i 3/4 del prodotto interno lordo provengono dai servizi e poco più di 1/4 dai settori produttivi messi assieme (Agricoltura e Industria) non possa reggere la situazione. In queste condizioni, la Calabria non potrà mai decollare"sottolnea.
"Interessi contrapposti, scontri tra gruppi imprenditoriali pubblici e privati, stampa padronale e non ultima, la Magistratura con le sue inchieste, non si sa bene quanto neutre e neutrali, lo andremo a vedere nel corso del confronto, hanno creato il vuoto attorno all'idea che la Calabria ha bisogno di una vera politica industriale”, conclude.