Ministro inaugura caserma a Africo: “incoraggia rinascita nel segno della legalità”
Come annunciato si è tenuta stamani la cerimonia di inaugurazione della nuova caserma dei Carabinieri di Africo Nuovo, alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Comandante Generale dell’Arma, il Generale Teo Luzi.
Il nuovo presidio dell’Arma, ospitato in una villetta a due piani di circa cinquecento metri quadrati, confiscata nel 2005 alla cosca do ‘ndrangheta dei Morabito-Palamara-Bruzzaniti, coi suo locali sarà in grado di offrire un servizio di maggiore qualità.
Al suo arrivo, un picchetto di militari in grande uniforme speciale ha reso gli onori al Ministro, accompagnato dal Comandante Generale dei Carabinieri.
Dopo la rassegna ai reparti schierati ha preso la parola il Colonnello Marco Guerrini, Comandante Provinciale di Reggio Calabria, che ha sottolineato come con “L’inaugurazione della nuova caserma …, evento di particolare ‘valore civico’, si rinnova il rapporto di vicinanza e fiducia che lega i Carabinieri e le comunità di cui si prendono cura.”
A seguire, il Sindaco di Africo, Domenico Modaffari ha sottolineato l’importanza dell’Arma sul territorio come presidio di libertà e democrazia, così come il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto (l’ente ha finanziato le opere di adeguamento) che ha evidenziato come lo Stato è “avvertito” tramite l’opera quotidiana degli uomini delle Istituzioni, ponendo l’accento, in particolare, sull’Arma dei Carabinieri.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo aver ricordato che in luoghi come Africo l’Arma rappresenta lo Stato, ha evidenziato l’importanza della collaborazione interistituzionale per giungere a risultati come quello odierno. L’inaugurazione di oggi è, infatti, un incoraggiamento al percorso di rinascita nel segno della legalità.
Infine l’intervento del Generale Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha spiegato come la Stazione di Africo sia “un successo straordinario di uno sforzo corale di tutte le componenti istituzionali coinvolte. Rappresenta il frutto di quel ‘gioco di squadra’ istituzionale che va di pari passo con la sinergia con le altre forze dell’ordine, presupposto fondamentale per un’azione incisiva ed efficace dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata”.
“In questo luogo – ha poi ricordato - dove a pochi chilometri furono assassinati dalla ‘Ndrangheta, per la loro dedizione alle Istituzioni, i Comandanti delle Stazioni di San Luca, nel 1985, il Brig. Carmine Tripodi, decorato di Medaglia D’oro al Valor Militare e di Bovalino, nel 1990, il Brig. Antonino Marino, decorato di Medaglia D’oro al Valor Civile, questa caserma ha un significato ancora più profondo. La sicurezza è presupposto di libertà e democrazia. Inaugurare questa Stazione proprio ad Africo Nuovo - in una posizione strategica per il contrasto alla Ndrangheta – vuol dire soprattutto offrire ‘rassicurazione sociale’ ai cittadini e quindi far trionfare la democrazia”.
Al termine, il Ministro dell’Interno Piantedosi, Luzi, Occhiuto e il Maresciallo Capo Andrea D’Amelio, Comandante della Stazione di Africo, hanno tagliato il nastro e, subito a seguire, il Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, Monsignor Francesco Oliva, ha benedetto i locali della caserma che sono stati poi visitati prima degli onori finali.
Alla cerimonia sono intervenuti anche il Capo della Polizia e Direttore Generale della Polizia, Vittorio Pisani; il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo; il Comandante Interregionale “Culqualber”, Generale Riccardo Galletta; il Comandante della Legione “Calabria”, Generale Pietro Francesco Salsano; il Comandante Provinciale di Reggio Calabria, Colonnello Marco Guerrini; una delegazione della Rappresentanza Militare e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, oltre a numerose autorità civili, militari e religiose e alcun scolaresche di Africo, Brancaleone e San Luca.