Operazione Stige, nuovi sequestri nel cirotano: sigilli a patrimonio da 3,5 milioni
Un patrimonio dal valore stimato in circa 3 milioni e mezzo di euro quello sequestrato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Crotone, che sia nella giornata di ieri che in quella odierna hanno provveduto ad apporre i sigilli a beni immobili e mobili tra Cirò e Cirò Marina, nel crotonese.
Uno strascico dell'operazione Stige (QUI), che aveva messo in luce i rapporti di forza delle cosche di 'ndrangheta cirotane, quella dei Farao-Marincola in particolare, ed il loro controllo asfissiante del territorio.
Cosche ben articolate e capaci di gestire rapporti proficui con altre zone economiche sparse ben oltre il nord Italia, ma anche in Germania ed altri paesi dell'eurozona.
Nello specifico, i militari hanno sequestrato i beni riconducili a tre soggetti, tutti coinvolti nell'operazione Stige: due di loro sono già stati condannati in primo e secondo grado tramite il rito abbreviato, mentre una terza persona, condannata in primo grado ed in attesa del giudizio ordinario, è ritenuta al vertice dell'associazione di 'ndrangheta della locale di Cirò.
I militari hanno dunque sequestrato una lavanderia industriale e due aziende collegate, assieme a due abitazioni, due autovetture e numerosi conti bancari e postali. L'
obiettivo adesso è quello di verificare la provenienza di tali beni, al momento di un valore apparentemente sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da tutti i coinvolti.