Gli autisti licenziati dalla Simet sul palco del M5S a Roma: “Basta vite precarie”
“Basta vite precarie”: è questo il titolo della manifestazione organizzata ieri pomeriggio, sabato 17 giugno, dal M5S a Roma per far sentire la voce di quanti nel Paese sono dimenticati dal Governo e preoccupati da un decreto che secondo i pentastellati favorirà il precariato.
Tra le 15 e le 20 mila sono state le persone che hanno sfidato il caldo e che da piazza della Repubblica si sono mosse per raggiungere largo Corrado Ricci dove è stato allestito un palco per raccogliere voci e testimonianze di lavoratori, studenti, operatori dello spettacolo, racconti di vita di quanti sono alle prese con una vita da precario.
Tra loro a salire sul palco anche Elda Renna, calabrese, ex autista della società di autolinee Simet Spa e per l’occasione portavoce dei 76 colleghi come lei licenziati.
“Esporsi in Calabria per difendere semplici diritti previsti dalla nostra bellissima costituzione significa farsi terra bruciata intorno – racconta Elda -. Per una donna poi – continua con coraggio dal palco - significa essere definite ‘fimmina fastidiosa’. Ma né io né i miei colleghi faremo un solo passo indietro. Abbiamo chiesto aiuto alla regione Calabria nel nome del presidente Occhiuto e al governo centrale non ci hanno dedicato neanche un minuto” rilancia con forza Elda.
“Un presidente di regione che non ascolta i propri cittadini dovrebbe solo dimettersi. Io e i miei colleghi continueremo a lottare per la nostra dignità. Siamo noi gli unici che possiamo cambiare il nostro futuro a prescindere dall’età. Serve il coraggio di alzare la testa, di metterci la faccia e di lottare con dignità” ha concluso commossa Elda in una piazza che a più riprese le ha tributato un applauso.