Ritorna la stagione teatrale de I Vacantusi: presentato il cartellone 2023-24
Da Chiara Gamberale a Primo Reggiani, dal quartetto di mimi ucraini Dekru a Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli, e Gioacchino Criaco. Da Barbara De Rossi e Gianfranco Jannuzzo a Gianfelice Imparato, da Enzo Decaro a Carlo Buccirosso. Da Rocco Papaleo a Francesco Paolantoni, da Paolo Caiazzo ad Angelo Duro.
Ma anche Pier Paolo Buzza, Max Mazzotta, Giò di Tonno, Diego De Silva, Paolo Crepet, Angela Bubba, Diego De Silva, Dario De Luca, I Mezzalira e Spari e Dispari.
La compagnia de I Vacantusi anticipa i nomi e i dettagli di una stagione teatrale ricca e vivace che promette un’esperienza coinvolgente per il pubblico.
Appuntamento ormai imperdibile per gli amanti del teatro, da settembre prossimo a maggio 2024 la programmazione offre una varietà di spettacoli che spaziano dai classici rivisitati a produzioni innovative e originali, abbracciando diversi generi, linguaggi e stili teatrali, con un mix di commedie, musical appuntamenti letterari, workshop e performance sperimentali.
“Teatro brillante, prosa coinvolgente, linguaggi teatrali innovativi, musica emozionante, laboratori stimolanti e incontri letterari illuminanti: la nuova stagione teatrale de I Vacantusi vuole essere un'esperienza completa” annuncia Nico Morelli, presidente e direttore artistico de I Vacantusi, esplorando gli eventi in cartellone in occasione della conferenza stampa di presentazione presso il Foyer del Teatro Grandinetti, alla quale hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, il funzionario del settore Cultura per la Calabria e responsabile del sistema teatrale regionale Fabio Scavo, il sindaco della Città Paolo Mascaro, l’Assessore alla cultura Giorgia Gargano, l’Assessore allo Spettacolo Luisa Vaccaro, la presidente della Commissione Cultura di Lamezia Terme Maria Grandinetti, il presidente del Consiglio comunale Giancarlo Nicotera, la direttrice artistica di Cadeaux Sabrina Pugliese, dialogando con Giovanna Villella.
Tra i momenti clou della rassegna teatrale, il pubblico potrà godere di produzioni di altissimo livello, grazie anche al lavoro della progettista Maria Faragò.
“Non mancheranno gli spettacoli di prosa che affronteranno tematiche complesse e attuali, invitando il pubblico ad una profonda riflessione sulla società che ci circonda – prosegue Morelli - Esploreremo il teatro moderno, i nuovi linguaggi teatrali e le incursioni della tecnologia e dell’innovazione digitale nella cultura teatrale tradizionale attraverso vere e proprie esperienze immersive, come la “realtà aumentata”. Anche la musica avrà un ruolo importante. Prevediamo inoltre tre workshop gratuiti aperti a tutti, tenuti da professionisti del settore. E porteremo il teatro nelle scuole”.
“La rassegna accoglierà quattro incontri letterari - spiega Sabrina Pugliese, direttrice artistica di Caudex Visioni Letterarie - “i libri ci consentono di unire più forme d’arte. Oltre ai canonici dibattiti, insceneremo storie e trame. Ogni libro verrà presentato e rappresentato. Ci serviremo anche della musica per rendere la letteratura più viva”.
Rimane sempre attiva l’iniziativa “Ti invito a teatro” come ricorda il presidente del Consiglio comunale di Lamezia Giancarlo Nicotera, che mette a disposizione di studenti del comprensorio lametino e di anziani che versano in situazioni di disaggio, su invito della Caritas diocesana, l’ingresso gratuito agli spettacoli.
“Un cartellone straordinario che compone una proposta di alto livello per il pubblico lametino e calabrese. Il messaggio che parte da Lamezia è che il comparto teatrale muove fatturato e permette genuinamente la sinergia tra soggetti. Questa compartecipazione progettuale, che non sopperisce alle carenze ma incrementa le potenzialità, in altri settori è molto più complicata e sul territorio produce effetti straordinari, come testimonia la stagione che I Vacantusi propongono oggi” commenta Fabio Scavo.
“Con I Vacantusi parliamo con orgoglio di imprenditoria della cultura, fino ad ora considerata settore a latere delle risorse economiche. La Calabria non può far altro che ripartire dalla cultura per reperire risorse e promuovere il proprio territorio. Questa terra non è fatta solo di luoghi bellissimi, dal mare alla montagna, ma è figlia della cultura. Pertanto, la Regione sosterrà sempre iniziative come queste”, conclude Mancuso.
La programmazione che animerà nei prossimi mesi il Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, con la direzione artistica di Morelli e Diego Ruiz e quella e quella amministrativa di Walter Vasta, accoglie al suo interno tre progetti: il Festival Arteca, che unisce teatro moderno e in vernacolo, workshop e incontri letterari (Caudex); Calabria Teatro, con un occhio rivolto alle produzioni calabresi; Vacantiandu 2023, che ospita i grandi nomi del teatro nazionale ed internazionale, ma anche percorsi esperienziali in luoghi storici e, ancora, incontri letterari (Caudex).
Dal 15 luglio al 15 settembre sarà possibile acquistare l’abbonamento alla stagione ad un prezzo ridotto del 10% circa. Gli abbonati dell’anno precedente potranno usufruire della prelazione dal 15 al 25 luglio.