Strutture turistiche sotto controllo, due attività sospese nel crotonese
I Carabinieri di Crotone e i loro colleghi Forestale e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, coadiuvati dai militari della Capitaneria di Porto del capoluogo e dell’Ufficio Locale Marittimo di Cirò Marina, tra la seconda metà dello scorso mese di giugno e la settimana scorso, e nell’ambito dell’operazione nota come “Wave”, hanno eseguito delle verifiche in un struttura turistico-alberghiera di Isola di Capo Rizzuto ed in tre lidi balneari, di cui uno a Crotone e due a Cirò Marina, riscontrando alcune irregolarità.
Si va a vario titolo dalla presenza di diversi dipendenti che non avevano sostenuto la visita medica, all’impiego di tre lavoratori in nero, di uno ancora minorenne (sotto i 16 anni), su ed un altro risultato percettore del Reddito di Cittadinanza nei cui confronti saranno avviate le procedure per la revoca del beneficio. Solo in un caso, invece, si è accertata la presenza di un sistema di videosorveglianza non autorizzato, l’edificazione di alcuni manufatti abusivi sul Demanio Marittimo, e in due circostanze, l’assenza del registro di carico e scarico di rifiuti. Nel corso delle verifiche, sono stati anche sequestrati circa 75 chili di prodotti ittici senza tracciabilità.
Al termine, due delle quattro attività imprenditoriali sono state sospese temporaneamente, in attesa delle regolarizzazioni previste dalla legge e sono state comminate sanzioni accessorie per un totale di circa 45mila euro.
I controlli congiunti proseguiranno e saranno intensificati in vista della prosecuzione della stagione estiva, con lo scopo di garantire l’esercizio delle attività economiche interessate nel pieno rispetto delle norme di settore.