Melicucco. Sgamati altri “furbetti” del Reddito di Cittadinanza
Nove persone, tra cui vi sono cinque donne e due stranieri, sono state denunciate per aver percepito ingiustamente il Reddito di cittadinanza.
A scovare i presunti “furbetti” sono stati i carabinieri di Melicucco, nel reggino, che hanno effettuato un’attenta analisi documentale in relazione alle diverse domande presentate e per riscontro hanno proceduto anche ad un esame incrociato tra le verifiche sul territorio e gli accertamenti info-investigativi.
Grazie a questo lavoro certosino sono giunti a ritenere di aver scoperto numerose irregolarità nelle procedure di attestazione e l’assenza dei requisiti previsti per ottenere il beneficio, come ad esempio false dichiarazioni sulla composizione del nucleo familiare o il non possesso di veicoli oltre una certa cilindrata, elementi che evidentemente rientrano tra i requisiti necessari per l’ottenimento dell’Rdc.
Le difformità riscontrate hanno impedito l’elargizione dei sussidi a soggetti che non ne avessero diritto, mentre si stima ad oggi un danno erariale di circa 43 mila euro in un arco temporale che va dal 2019 fino a questo mese di agosto.
Gli esiti dell’attività investigativa sono stati segnalati alla Autorità Giudiziaria di Palmi e all’Inps affinché venga interrotta l’elargizione del Reddito nei riguardi degli interessati e perché si avviino le procedure per il recupero delle somme percepite indebitamente.
Trattandosi di procedimento in fase di indagini preliminari, rimangono salve le successive determinazioni in fase processuale.