Aggressione e resistenza, due rom condannati a Catanzaro
Si e' concluso con una condanna ed un patteggiamento il processo per direttissima a carico dei catanzaresi di etnia rom Nico Bevilacqua, di 19 anni, e Nadia Bevilacqua, di 22, arrestati il 18 aprile per ingiurie e resistenza a pubblico ufficiale dopo un'aggressione ai carabinieri. Oggi, davanti al giudice monocratico Antonio Battaglia, lui e' stato condannato ad un anno di reclusione, lei ha patteggiato 6 mesi e 20 giorni di reclusione. E' stato lo stesso giudice a convalidare gli arresti dei due, disponendo che lui restasse in carcere e lei andasse ai domiciliari. Gli imputati sono stati difesi dall'avvocato Giuseppe Sabatino Nico Bevilacqua, e dagli avvocati Anselmo Mancuso e Domenico Pietragalla Nadia Bevilacqua. Secondo la ricostruzione dell'accusa, il primo e' stato fermato per un controllo alla guida di un auto e trovato senza patente e senza assicurazione. Ma al momento di sequestrare il mezzo, sarebbero intervenuti diversi altre persone, che avrebbero ostacolato il lavoro dei militari. I due arrestati assieme ad una minorenne - che e' stata denunciata in stato di liberta' - in particolare, avrebbero spintonato e colpito i carabinieri a calci e pugni.