Cassazione cancella sentenze su De Magistris: su Murone nessuna diffamazione
La Corte di Cassazione, su conforme richiesta del Procuratore Generale della Cassazione, oltre che dell’avvocato Elena Lepre, difensore di Luigi De Magistris, ha annullato senza rinvio la condanna per diffamazione, emessa dal Tribunale di Lamezia Terme e confermata dalla Corte d’Appello di Catanzaro, nei confronti dell’ex magistrato su querela dell’allora Procuratore Aggiunto della Repubblica di Catanzaro Salvatore Murone.
Durante una puntata della trasmissione Piazza Pulita, su La7, De Magistris aveva parlato di un presunto sistema criminale sul quale aveva lavorato quando era Pm in Calabria, composto da pezzi di politica, magistratura ed altri apparati dello Stato, con il collante delle logge occulte e parlato anche della sottrazione di alcune delicatissime indagini, in particolare Why Not, impedendogli così “di continuare a svolgere il mio lavoro”
“Avevo descritto fatti ed inoltre riferito di sottrazione di indagini non da parte del Dr. Murone che - sostiene De Magistris - non è stato mai citato durante il dibattito. Una condanna incomprensibile sul piano giuridico, cancellata dalla Corte di Cassazione”.
“Sottrazione di indagini delicatissime - prosegue l’ex sindaco di Napoli - che avevano ad oggetto soprattutto la criminalità istituzionale, il mio allontanamento dalla Calabria e l’impossibilità di svolgere le funzioni di pubblico ministero sono storia che nessuno può cancellare”.
“Il tempo in questi dieci anni ha messo a posto ciò che nel corso degli anni numerosi traditori delle istituzioni hanno cercato di cancellare” conclude de Magistris.