Trovati in casa con pistola clandestina e dosi di droga, assolti coniugi rossanesi
Accusati di ricettazione, detenzione di arma con la matricola abrasa e stupefacenti, due coniugi rossanesi, sono stati assolti dal Tribunale di Castrovillari che ha accolto le tesi della difesa, sostenuta dagli avvocati Ettore Zagarese e Nicoletta Bauleo.
Si tratta di A.A., di 40 anni, e M.M.F. di 32, che erano stati arrestati nel corso di una operazione della Polizia Giudiziaria che, nel corso di una perquisizione nella loro abitazione, nel centro storico di Rossano, aveva trovato una pistola della Beretta, una calibro 7,35, con la matricola abrasa, senza elementi identificativi previsti dalla legge e quindi da considerarsi clandestina.
Furono poi rinvenute 22 cartucce dello stesso calibro e anche della droga suddivisa in dosi e pronta per la vendita, oltre a materiale per il confezionamento della stessa ed un bilancino di precisione. Per quantità, modalità di confezionamento e altri elementi, il tuto appariva destinato ad un uso non esclusivamente personale.
La coppia da subito si era professata innocente e tramite i propri legali aveva evidenziato una serie di elementi che miravano a provare la loro estraneità ai fatti. Tesi questa condivisa dai Giudici che li hanno assolti per non aver commesso il fatto.