Regione: Stillitani, accordo per ammortizzatori sociali in deroga
E' stato sottoscritto oggi l'accordo per la concessione dei trattamenti di Cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga. Al tavolo istituzionale, convocato presso il dipartimento del Lavoro della Regione Calabria, presieduto dall'assessore Francescantonio Stillitani, erano presenti associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, Inps e Italia lavoro. L'accordo prevede gli ammortizzatori sociali in deroga per 9.600 soggetti, dei quali 4.600 per la Cassa integrazione in deroga e 5.000 per la mobilità in deroga. L'assessore ha evidenziato che "l'accordo segue la conferenza Stato Regioni che ha definito le procedure applicative, con diverse novita' e tenendo conto anche che i trasferimenti dello Stato sono stati ridotti, al punto che la Regione dovra' ora partecipare con una quota del 40 per cento invece del 30 per cento". Tra le novita' principali, per quanto riguarda il regime della Cassa integrazione, e' che il periodo di copertura con i sostegni economici sara' di otto mesi e non di dodici, proprio per la riduzione delle risorse nazionali. Per sopperire agli altri quattro mesi, la Regione utilizzera' propri fondi per dei corsi di formazione nelle aziende della durata di quattro mesi. "In questo modo - ha detto Stillitani - riusciremo anche ad avere nuova formazione, con un meccanismo che non penalizza il mondo economico calabrese ma l'aiuta per riassorbire il lavoratore; stiamo anche portando avanti degli accordi con enti bilaterali per organizzare questa formazione rispetto al reale fabbisogno delle aziende". Novita' di questo accordo saranno anche i controlli che saranno avviati con l'Ufficio provinciale del lavoro, per scongiurare che dipendenti in Cassa integrazione continuino a lavorare per l'azienda". Per quanto concerne la mobilita' in deroga, restano le stesse condizioni del passato, ma il periodo che puo' essere concesso non deve piu' superare i due anni e non saranno ammesse proroghe. "La Regione, di concerto con l'Unione europea - ha evidenziato l'assessore - ha attivato una serie di iniziative per qualificare i lavoratori in mobilita', che potranno essere utilizzati anche da enti pubblici o da privati per dare loro la speranza di un'occupazione. Ci saranno vantaggi per i privati che assumeranno un lavoratore in mobilita', dal momento che potranno contare sulla mobilita' che doveva essere garantita al dipendente e che diventera' un sostegno all'occupazione". Entro il mese di maggio, ha precisato Stillitani, i lavoratori in mobilita' avranno i loro sussidi con decorrenza 1 marzo, dal momento che i primi due mesi dell'anno erano gia' stati anticipati dall'Inps su richiesta della Regione. "La scommessa - ha concluso l'assessore Stillitani - e' quella di utilizzare il meccanismo delle politiche attive per aprire delle occasioni di lavoro per questi dipendenti".