Soldi per “orientare” la liquidazione: nei guai due avvocati catanzaresi
Sono stati colti in flagranza di reato i due avvocati catanzaresi arrestati nel pomeriggio di ieri, 19 ottobre, dai militari della Guardia di Finanza sempre nel capoluogo con l'accusa di concussione. Si tratterebbe di due noti professionisti cittadini, tra cui figura il curatore fallimentare di una nota fondazione in liquidazione.
Secondo la Procura della Repubblica - che ha coordinato le indagini preliminari, alle quali seguiranno minuziosi accertamenti vista la complessità del caso - proprio il curatore fallimentare (che è anche gestore di strutture sanitarie, socio-sanitarie ed assistenziali) avrebbe abusato della sua posizione chiedendo 50 mila euro al fine di "orientare alcune delicate scelte" collegate al fallimento.
In questa circostanza il curatore si sarebbe dunque interfacciato con il legale difensore della vittima, con il quale poi sarebbe stato organizzato il pagamento.
Proprio nel pomeriggio di ieri il legale si sarebbe recata presso il curatore con una busta contenente una prima tranche del pagamento richiesto: dei 25 mila euro in contanti contenuti nella busta, 10 mila sarebbero stati consegnati al curatore.
Così è scattato il blitz dei militari che stavano monitorando la situazione. Blitz che ha permesso di recuperare il denaro nei due rispettivi studi legali, ed ha portato anche all'arresto in flagranza.