‘Ndrangheta. Latitante del clan degli Zingari arrestato a Bari
Leonardo “Nino” Abbruzzese, 38enne ritenuto esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di “Timpone Rosso”, a Cassano allo Ionio, nel cosentino, è stato arrestato in Puglia, a Bari.
L’uomo era sfuggito alla cattura il 30 giugno scorso dopo essere stato raggiunto da un provvedimento emesso nel contesto dell’operazione “Athena” (QUI).
L’inchiesta, coordinata dalla Dda di Catanzaro e condotta dai carabinieri, aveva fatto scattare 68 misure cautelari (QUI) nei confronti di altrettante persone considerate affiliate ai clan della Sibaritide.
I Carabinieri di Cosenza lo hanno localizzato in una ampia villa nei pressi del capoluogo pugliese - dove aveva trovato ospitalità e sostegno logistico - grazie ad una attività investigativa impegnativa che ha consentito di ricostruire i movimenti dei soggetti gravitanti nella rete di relazione della quale poteva godere, e che ha consentito poi l’individuazione e la cattura.
Abbruzzese era ricercato anche perché a suo carico pende un’ordinanza emessa dal Tribunale di Castrovillari per una aggressione avvenuta il 19 giugno scorso (QUI)