Mesoraca, rumeno deruba un anziano e si da alla fuga: arrestato a Milano
Lo scorso 11 maggio intorno alle 15 un anziano pensionato di Mesoraca, E.A. di 85 anni, è stato derubato in casa da un rumeno, che approfittando della temporanea assenza della badante dell’anziano, lo ha aggredito puntandogli un coltello alla gola e facendosi consegnare l’intera pensione ed i soldi dello stipendio da dare alla badante: circa 2000 euro in contanti. Negli attimi di concitazione l’anziano cerca di gridare aiuto ma il rapinatore infierisce su di lui con calci e pugni lasciandolo a terra sanguinante. I vicini, accorsi alle lamentele del pensionato, disorientati dal comprensibile stato confusionale dell’anziano, probabilmente non hanno realizzato quanto in realtà fosse accaduto, magari pensando ad una caduta in casa. Solo il giorno successivo, all’ospedale di Crotone, emerge la verità: vittima di una brutale rapina.
I militari della Compagnia di Petilia Policastro, scavando tra le conoscenze e frequentazioni dell’anziano, si orientano verso la comunità rumena del paese raccogliendo voci, sussurri, confidenze, fino a stringere il cerchio su un soggetto preciso: un certo Costantin Cercel, un operaio alla giornata con piccoli precedenti alle spalle, che, proprio in quelle ore, pare si fosse allontanato in maniera sospetta dal paese. Le prime tracce hanno portato a dei connazionali residenti in un paese vicino Roma, ma il vantaggio del fuggitivo è tanto, e i militari arrivati sul posto lo mancano per un soffio: i parenti del Cercel, ignari dell’accaduto, lo avevano poco prima accompagnato alla stazione dei treni per una ignota destinazione. Nelle ore successive concitate si incominciano a controllare meticolosamente le biglietterie e i filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione della capitale.
Nel tardo pomeriggio di ieri il rumeno viene identificato mentre sale su un treno diretto a Milano e dalla Centrale Operativa di Petilia Policastro parte un discreto servizio di “monitoraggio”, operato nelle stazioni intermedie del treno, che accompagna il Cercel fino a Milano. Alla stazione centrale meneghina scatta la trappola: una squadra di carabinieri in borghese della locale Stazione blocca il 24enne mentre scende dalla carrozza e pone così fine alla fuga. Negli uffici della Stazione Carabinieri milanese gli viene così notificato il fermo disposto dal sostituto procuratore di Crotone D.ssa De Lucia e portato al carcere di S. Vittore. Le indagini sono ancora in corso per recuperare la refurtiva sottratta al pensionato.