Sviluppo turistico per il dopoguerra, l’Ucraina s’affida a ricercatore e attivista crotonese

Crotone Attualità
Fabio Carbone

Guerra e pace. Cultura e turismo. L'Agenzia di Sviluppo del Turismo Ucraina invita un ricercatore italiano, originario di Crotone, Fabio Carbone, per partecipare al Primo Summit Nazionale del Turismo programmato nella città di Chernivtsi (Ucraina) domani e dopodomani, 12 e 13 dicembre.

L’evento si propone di creare una piattaforma internazionale per discutere strategie di sviluppo turistico in periodi di guerra e post-conflitto.

Il governo ucraino si propone così di conoscere le migliori pratiche e visioni, affidandosi agli esperti internazionali nell'area di sviluppo turistico in aree post-conflitto, tra cui Carbone, attualmente docente e ricercatore presso la University of Northampton, in Gran Bretagna.

Tra gli argomenti da affrontare, l’efficacia nel revitalizzare il settore turistico in condizioni sfavorevoli durante il conflitto Russo-Ucraino, la creazione di percorsi commemorativi e la memorizzazione di eventi storici legati alla resistenza degli ucraini contro gli invasori russi, strategie di integrazione più profonda del turismo ucraino nell'Unione Europea e strumenti per promuovere la crescita aziendale nel settore migliorando le infrastrutture.

In particolare a Carbone verrà affidato il compito di proporre strategie nell'ambito della “Commemorazione e Memorializzazione: Percorsi Turistici della Storia Contemporanea”. Il docente ha accettato l'invito, considerandolo non solo un grande onore, ma anche un riconoscimento al suo lavoro di ricerca così come di attivista umanitario, svolto da ormai oltre dieci anni nell'ambito della promozione della pace e della comprensione globale attraverso le istituzioni culturali e l'attività turistica.