Cassano lancia lo “zaino sospeso”, contro il caro scuola libri gratis per famiglie in difficoltà

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L’amministrazione comunale di Cassano allo Ionio, nel cosentino, lancia l’iniziativa dello “zaino sospeso” per combattere il caro vita e caro scuola con un gesto di solidarietà ed aiutando, allo stesso tempo, anche gli esercizi commerciali locali.

Nell'ultimo anno l'aumento del costo della vita causato dall'impennata dei prezzi di beni e servizi sta mettendo a dura prova le famiglie italiane anche per quanto riguarda l’acquisto di libri e materiale scolastico.

Proprio per supportare i nuclei familiari meno abbienti, residenti nel comune, l’Amministrazione ha intenzione di avviare l’iniziativa nel periodo natalizio.

Come spiegano Sindaco Giovanni Papasso e l’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Annamaria Bianchi, si si dividerà in due momenti: il Comune di Cassano metterà a disposizione duemila euro da dividere equamente tra i quattro istituti del territorio per l’acquisto di materiale di cancelleria e libri, inoltre, saranno poi scelti alcuni punti di raccolta con delle ceste da installare presso i plessi scolastici e individuati grazie alla scritta “zaino sospeso” nei quali saranno posizionati dei contenitori dove chiunque potrà lasciare materiale scolastico di qualsiasi genere: articoli di cancelleria, libri, zaini, dizionari (anche usati, purché in buone condizioni), quaderni ed ulteriori strumenti ed ausili didattici da destinare ai ragazzi e alle famiglie più in difficoltà.

Gli operatori dell’ente provvederanno a ritirare, presso i punti di raccolta, tutti gli articoli donati che verranno così consegnati alle famiglie meno ambienti che mostreranno interesse a ricevere il materiale, compresi i nuclei già inseriti nel Programma “Lotta alla Povertà”.

L’iniziativa avrà inizio per le festività natalizie e durerà per l’intero mese di gennaio 2024 così da soddisfare le esigenze degli studenti per un adeguato periodo di tempo.

“In chiusura – spiegano ancora Papasso e la Bianchi – vogliamo sottolineare che la misura è anche un piccolo segnale per il commercio cassanese: infatti i materiali saranno acquistati nelle cartolibrerie della zona a seconda di dove sono ubicati i plessi scolastici».