La 106 miete altre quattro vittime. Occhiuto: Calabria in lutto ma ora si risponda coi fatti
“Non si può perdere altro tempo: il governo ha il dovere di garantire ai cittadini calabresi strade moderne e soprattutto sicure”.
È quanto ha affermato il presidente della Regione Roberto Occhiuto nel commentare il tragico incidente stradale avvenuto oggi sulla famigerata statale 106 e nel quale hanno perso la vita quattro giovani, mentre una quinta persona è ricoverata in ospedale in gravi condizioni (QUI).
“Una preghiera per i quattro ragazzi ... La Calabria è in lutto per queste giovani vite spezzate” ha aggiunto il governatore inviando alle famiglie delle vittime il suo cordoglio personale e quello della Giunta regionale.
“Le istituzioni e la politica - ha poi precisato - devono rispondere a queste tragedie con fatti concreti, non con parole. Bene che la Calabria abbia ottenuto, nella scorsa legge di bilancio, 3 miliardi di euro immediatamente spendibili per la SS106, ma adesso bisogna accelerare”.
Il tratto tra Crotone e Cutro, ha ricordato il governatore, è stato già bandito e aggiudicato, e a breve inizieranno i lavori.
Per gli altri due lotti, invece, l’Anas è in attesa che il Ministero dell’Ambiente consenta subito, così come richiesto dalla stessa Azienda nazionale autonoma delle strade, che possa essere la Regione - in sostituzione del Mase - ad autorizzare la VIA, ovvero la valutazione di impatto ambientale, così come previsto dalla legge.
Questa procedura semplificata consentirebbe ad Anas di bandire i due lotti rimanenti già nelle prossime settimane.
“Non si può perdere altro tempo: il governo ha il dovere di garantire ai cittadini calabresi strade moderne e soprattutto sicure” ha concluso Occhiuto.