Inchiesta Tre Croci: Dda chiede 484 anni di cacere per ventisette indagati
Dure le richieste di condanna nel processo abbreviato derivante dall’inchiesta nota come “Tre Croci” per ventisette imputati - presentate ieri pomeriggio, martedì 16 gennaio - davanti al giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Reggio Calabria. La Procura antimafia ha chiesto in totale 484 anni di carcere per le persone coinvolte con l'accusa di narcotraffico nel porto di Gioia Tauro.
Una richiesta significativa quella della Direzione Distrettuale Antimafia che ha chiesto dunque: 20 anni per Salvatore Bagnoli, 18 anni per Domenico Bartuccio, 16 anni per Franco Barbaro, 6 anni per Salvatore Bellè, 20 anni per Rosario Bonifazi e Vincenzo Brandimarte, 8 anni per Antonio Bruzzaniti, 20 anni per Bartolo Bruzzaniti e Salvatore Cananzi, 10 anni per Bruno Carbone, 20 anni per Salvatore Copelli e per Alessandro Cutrì.
Ed ancora: 20 anni per Salvatore Dell’Acqua, Girolamo Fazari, Santi Fazio, Roberto Ficarra, Domenico Gulluni, Domenico Iannaci, Rocco Iannizzi, 10 anni per Raffaele Imperiale, 20 anni per Vincenzo Larosa, 18 anni per Domenico Longo e Pasqualino Russo, 20 anni per Antonio Sciglitano, Nazareno Valente e per Antonio Zambara.