Aeroporti. Reggio hub Ryanair, lo conferma l’Ad. Per Occhiuto è un evento storico

Calabria Infrastrutture

La Ryanair aprirà due nuove basi in Italia ed una sarà a Reggio Calabria: lo ha confermato Michael O’Leary, amministratore delegato della importante compagnia low cost, in una intervista apparsa oggi su la Repubblica.

Una notizia che il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, non ha esitato a definire addirittura come un “evento storico” annunciando che tra qualche settimana arriveranno proprio qui i vertici di Ryanair per presentare le nuove rotte che la stessa ha deciso di mettere in Calabria, prevalentemente dall’aeroporto dello Stretto ma che riguarderanno anche gli altri scali calabresi.

“Quando i vertici di Ryanair sono venuti in Calabria un anno fa - ha poi ricordato Occhiuto - mi parlarono della possibilità di inserire qualche nuova rotta dall’aeroporto di Lamezia, ma non pensavano ancora a Reggio Calabria. Io gli parlai invece soprattutto dello scalo di Reggio perché credo possa essere davvero l’aeroporto dello Stretto e attrarre anche l’utenza della Sicilia orientale”. Il governatore si è detto poi molto contento che se ne siano convinti”.

Dunque, nelle prossime settimane verranno annunciate anche le rotte Ryanair che riguarderanno l’aeroporto reggino: quattro italiane e quattro collegamenti europei. “È stato un lavoro molto duro ma è così che si ottengono i risultati, convincendo chi deve investire in Calabria che in questa regione si può farlo. Ed è un lavoro che è stato fatto anche quando leggevo sulla stampa ingiuste critiche come ‘gli annunci sugli aeroporti” ha proseguito il presidente.

Ma Occhiuto ha parlato anche dello scalo di Crotone, sostenendo che quanto anche al Pitagora ci sia “tanto ancora da fare” e sostenendo di essere al lavoro “per cercare di tenerlo aperto oltre l’orario stabilito dall’accordo con Enav. Questo ci permetterebbe di avere anche in questo scalo molti altri voli”.

Per il governatore, d’altronde, l’investimento sulle nuove rotte è decisivo per il turismo: “Dobbiamo portare in Calabria milioni di visitatori facilitando l’accesso attraverso i nostri aeroporti. Ed è quello che sto cercando di realizzare” ha asserito.

“UNA REGIONE A MISURA DI BAMBINO”

Occhiuto ha poi evidenziato come si stia investendo anche sugli alberghi: Qualche giorno fa abbiamo presentato un bando da 16 milioni di euro che daremo agli albergatori calabresi per attrezzare i loro hotel a misura di bambino. Perché ho pensato che questo target, quello del turismo familiare, possa essere facilmente aggredito dalla Calabria se appunto gli alberghi si dotassero di servizi come babysitting, nursery o mini club”.

Su questo sono state destinate delle risorse “perché - ha precisato Occhiuto - mi piacerebbe che da qui a un anno la Calabria potesse avere un ‘bollino’ e qualificarsi come regione dove il turismo è a misura di bambino. È un lavoro duro, massacrante, ma è un lavoro molto stimolante. È un lavoro fatto di opere che concretamente si realizzano e non di annunci come spesso vengono definiti sulla stampa da oppositori che sanno soltanto parlare e parlare. Ecco, alle parole degli altri, noi sostituiamo i nostri fatti”.

“Questo - ha poi aggiunto - è un anno che per me non è cominciato benissimo, ma sono molto contento che sia cominciato molto bene per la Calabria e per il turismo calabrese. Appena conclusa questa attività, potrò affidare la delega di questo settore a qualche assessore affinché io possa dedicarmi con lo stesso impegno ad altri dossier strategici, per dimostrare che questa bellissima regione è una regione che si può governare, è una regione che può valorizzare le sue risorse, è una regione dove le cose si possono fare per bene” ha concluso Occhiuto.