Abusi su pazienti oncologici, giudizio immediato per un infermiere
Avrebbe approfittato delle condizioni di "inferiorità fisica e psicologica" di due pazienti oncologici costringendoli a subire abusi mentre erano stesi, con la flebo al braccio, a ricevere la terapia chemioterapica ed intimato di non denunciare nulla riguardo a quanto accaduto, evocando conoscenze criminali di un certo calibro nell'ambiente lametino.
Inoltre, avrebbe sfruttato l'errore di una persona che desiderava prenotarsi per una visita ricevendo indebitamente da questa la cifra di 120 euro per una prenotazione e successiva esecuzione di una visita ematologica, che poi non ha avuto luogo.
Così, Il gip di Catanzaro ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Graziella Viscomi ed ha decretato il giudizio immediato nei confronti di Domenico Sinopoli, infermiere 44enne in servizio nell'unità operativa di Oncologia del presidio ospedaliero De Lellis di Catanzaro (ora parte dell'Azienda ospedaliera universitaria Renato Dulbecco) imputato per per violenza sessuale, concussione, violenza privata e peculato.
Una decisione accolta anche dalla difesa, rappresentata dall'avvocato Pietro Pitari, vista la delicatezza della vicenda e la fragilità delle persone coinvolte. Il processo avrà luogo il prossimo 11 marzo davanti al Tribunale collegiale del capoluogo.