Nuova proposta di legge presentata dall’on. Salvatore Pacenza (Pdl)
Una proposta di legge per istituire l’anagrafe pubblica degli impianti eolici, fotovoltaici e alimentati a biomasse per la produzione di energia elettrica presenti in Calabria. È quella avanzata, nel corso di questa settimana, dal presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza. Il Ddl ha lo scopo di ricostruire una corretta mappatura dell'esistente, registrando e rendendo pubblici, al contempo, gli impianti con potenza superiore a 20 chilowatt.
Si tratta di un disegno di legge che ha una doppia valenza: mira a classificare e schedare, sia la dislocazione, che le caratteristiche dei vari impianti. Raggiungere tale obiettivo è possibile, non solo intensificando i controlli su tutti i fronti, ma anche avvalendosi della preziosa collaborazione degli enti locali. Comuni, Province e Regione, infatti, grazie alle loro strutture interne, possono garantire il monitoraggio del settore, valutando i risultati raggiunti nel tempo e, nel caso di violazioni e abusi, suggerire eventuali aggiustamenti per il futuro. Più in particolare, con l’anagrafe si andrà a chiedere ai soggetti impegnati nel campo delle energie rinnovabili di rendere noti: le composizioni delle società, i fattori intrinseci all’attività industriale, gli iter autorizzativi in corso e quelli ultimati. L’Ufficio, in tal modo, sarà in grado di tracciare un quadro geografico sulla compromissione del territorio e del suo paesaggio, impedendone così eventuali speculazione e frodi nei confronti dello Stato e della collettività. La proposta di legge prevede in tutto sei articoli.
“L’introduzione di questo Ufficio – spiega il depositario della proposta di legge Salvatore Pacenza – si rende necessaria anche per arrestare, o quanto meno monitorare, l’insediamento selvaggio di torri eoliche e pannelli fotovoltaici, sempre più presenti in Calabria a ridosso di centri urbani, contesti rurali e panorami paesaggistici”. “La mia proposta di legge – è entrato ancora più nel dettaglio l’onorevole Pacenza -, oltre a contrastare il fenomeno dell’illegalità diffusa nel settore, punta inoltre a garantire efficienza e contenimento dei costi della Pubblica amministrazione. Prevede, infatti, di avvalersi esclusivamente di personale interno all’Amministrazione regionale, istituendo presso il dipartimento competente un apposito Ufficio dell’anagrafe degli impianti industriali funzionanti a biomasse, eolici e fotovoltaici. Saranno competenza di questo organo tutte le funzioni connesse all’implementazione, all’aggiornamento e alla tenuta dell’anagrafe pubblica”.