La relazione termina bruscamente: perseguita l’ex e le incendia l’auto
Una relazione terminata bruscamente da pochi mesi: una cosa che, probabilmente, non sarebbe stata accettata dal partner, un 40enne di origini campane ma che vive a Praia a Mare, che avrebbe iniziato così a perseguitare l’ex, una 26enne.
Sarebbe questo il motivo per cui il 3 marzo scorso, a Belvedere Marittimo, l’autovettura di quest’ultima sarebbe stata data alle fiamme mentre si trovava parcheggiata in un garage condominiale.
È quanto ritengono i carabinieri della stazione locale che, collaborando con i colleghi di Catanzaro-Bellamena, competenti per territorio, hanno eseguito a carico del 40enne un’ordinanza che ne ha disposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla questa frequentati abitualmente, con tanto di dispositivo elettronico, oltre al divieto di dimora a Belvedere.
Le accuse contestate all’uomo dal Gip del Tribunale di Paola, che ha emesso il provvedimento, sono quelle danneggiamento seguito da incendio, atti persecutori e maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Le indagini sono partite proprio dall’incendio dell’auto e fanno ritenere di esser arrivati a ricostruirne appunto le motivazioni. I carabinieri sostengono difatti che il 40enne sia nel periodo in cui avrebbe convissuto con la giovane, e sia al termine della relazione, l’avrebbe continuamente molestata tanto da procurarle un grave stato di ansia e paura.