Corigliano-Rossano. Il palazzetto Insiti torna alla città, iniziate le operazioni di sgombero
Sono partiti questa mattina, alla presenza del sindaco Flavio Stasi, della Polizia Locale, Polizia di Stato, Settore Manutenzione, Settore Autoparco, Settore Ambiente ed Unità DeCoRo, i lavori di sgombero e ripresa del possesso da parte del Comune del palazzetto di Insiti a pochi giorni dalla sentenza del Consiglio di Stato in base alla quale la precedente ordinanza di sgombero già emessa dal Comune di Corigliano-Rossano risultava pienamente legittima (QUI), per cui il privato è obbligato al rilascio immediato dell’immobile occupato abusivamente.
Una sentenza ampiamente motivata che va a concludere definitivamente l’annosa vicenda che contrapponeva l’ente pubblico e il privato occupante del bene pubblico.
“Oggi si chiude una vicenda lunga. Imbarazzante sotto il profilo istituzionale. Una vicenda di abusivismo, di arroganza, di illegalità. Si chiude grazie al lavoro di 5 anni che abbiamo messo in piedi all'interno delle aule giudiziarie e si chiude con la sentenza del Consiglio di Stato di venerdì scorso che, dopo la mancato usucapione, legittima la mia ordinanza di sgombero” ha dichiarato il sindaco.
“Oggi - ha poi aggiunto - la città di Corigliano Rossano recupera 41.000 m² che sono stati sottratti per anni alla Comunità, una storica struttura polivalente, sportiva, che oggi ovviamente abbiamo trovato in una situazione difficile e complessa. Questo è l'ennesimo segnale di come in questo territorio si afferma la legalità e si afferma anche il rispetto della comunità e dei cittadini. Dopo che abbiamo restituito grandi aree del litorale alla Comunità, oggi restituiamo questa area al centro della città di Corigliano- Rossano”.
“Da qui - ha ribadito Stasi - oggi si può iniziare a programmare anche un centro città, un centro città sostenibile, dove ci siano sedi istituzionali e servizi per i cittadini. Un parco come abbiamo immaginato per quanto riguarda la programmazione. Ovviamente non finisce qui anche sotto altri profili”.
Il primo cittadino ha poi informato che il Comune intende avviare una richiesta di risarcimento danni per tutto quello che è accaduto in questi anni, ma che ciò sarà cura degli uffici e dei tecnici preposti per avviare le procedure necessario.
“Oggi, però, la città di Corigliano Rossano esulta, può esultare, perché recupera 41.000 m² di aria nel pieno centro cittadino, un centro laddove un tempo si praticava sport, per lungo tempo invece quest'area era stata sottratta alla Comunità. Oggi Insiti torna anche fisicamente nelle mani del comune, dei cittadini” ha concluso Stasi.
“È un traguardo importantissimo perché quest'area, che si trova in una zona baricentrica, ha rappresentato il motivo di una vicenda giudiziaria lunghissima - ha dichiarato dal canto suo l'assessore agli Affari legali, Mauro Mitidieri - Il dato fondamentale è che noi oggi riprendiamo possesso dell'area, abbiamo eseguito un'ordinanza di sgombero e questo è il dato più significativo dopo tanti anni di lotte e di giudizi e di udienze. L'area ritorna nella disponibilità dell'ente e questo è il dato più significativo e noi oggi dobbiamo godere su quest'area, su questa superficie che rientra nella nostra materiale disponibilità”.