Manifestazione No Ponte a Villa: aderisce anche Rifondazione Comunista
“Far rinascere l’idea del Ponte sullo Stretto, oltre che una questione di interesse elettorale è, soprattutto, una becera speculazione affaristica realizzata in danno delle popolazioni di Calabria e Sicilia. Tale speculazione prescinde dalla acclarata irrealizzabilità dell'opera e, per essere seriamente ostacolata, chiama in causa l'impegno diretto e la partecipazione della gran parte dei cittadini meridionali”.
Lo sostengono Mimmo Serrao e Pino Ciano, rispettivamente Segretario Regionale Calabria e Segretario Provinciale Reggio Calabria del Partito della Rifondazione Comunista, confermando che come parte attiva del Movimento NoPonte sullo Stretto, Prc aderirà alla manifestazione contro l’imponente infrastruttura e che si terrà domani, sabato 18 maggio, a Villa San Giovanni.
Secondo i due rappresentati del partito, sono urgenti degli “impegni concreti ed attivi che, insieme a quelli per la Pace ed a quelli contro l'autonomia differenziata, vanno profusi per riaffermare, contro le politiche di devastazione ambientale, di discriminazione, di egoismo e di guerra e sopraffazioni, i nostri interessi primari di donne e uomini del Sud e, più in generale, quelli di ogni essere umano”.
“Dobbiamo urlare con forza: basta armi, ecocidi, genocidi, affari e privilegi per pochi e più servizi sociali, solidarietà e diritti collettivi!” affermano Serrao e Ciano che per questo ritengono necessario “un grande movimento di popolo che contrasti tale devastante progetto, portando questa giusta lotta al di là dei confini nazionali e facendola diventare una questione europea. Contro questa grande speculazione c’è bisogno di tutte le forze possibili per salvaguardare i nostri beni comuni e per riaffermare un’altra idea di futuro per il Paese e per l'intera umanità”.