Processo Krimisa, confermata in Cassazione l’assoluzione per Cataldo ed Antonio Malena
La Corte di Cassazione ha assolto in via definitiva Antonio e Cataldo Malena, rispettivamente padre e figlio, entrambi coinvolti nell'operazione Krimisa (QUI) che nel 2019 portò a 34 arresti tra Cirò Marina e la provincia di Varese.
Lo rende noto l'avvocato difensore Francesco Lojacono, rammentanto che la Corte d'Appello di Milano aveva accolto i rilievi della difesa e rigettato il ricorso della Procura generale.
Proprio la Procura infatti aveva chiesto la conferma delle condanne, e presentato istanza contro una prima sentenza di assoluzione pronunciata nei mesi scorsi.
Ad entrambi veniva contestata l'appartenenza al clan dei Farao-Marincola, presente nel varesotto tramite un nutrito gruppo di soggetti originari del cirotano che, nel corso degli anni, era riuscito ad intrecciare rapporti con la politica locale arrivando a gestire i parcheggi dell'aeroporto di Malpensa e numerose altre attività del posto.
L'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano - seguita ad altre importanti inchieste come Bad Boys (LEGGI) ed Infinito (QUI) - aveva rimesso in luce i possibili legami tra il clan mafioso ed il tessuto economico-imprenditoriale del posto, con a capo due soggetti individuati in Vincenzo Rispoli e Mario Filippelli.
La Cassazione ha dunque accolto la tesi difensiva assolvendo, in via definitiva, entrambi gli indagati.